Festival del Medioevo a Gubbio: il programma

L’Umbria e Gubbio saranno protagonisti del Festival del Medioevo, in programma per l’appunto a Gubbio dal 27 settembre al 1° ottobre. Si tratta dell’evento nazionale più importante sulla cosiddetta ‘Età di mezzo’.

La terza edizione della manifestazione, quest’anno dedicata a ‘La città’, sarà inaugurata mercoledì 27 settembre alle 11 da una lezione dello storico Alberto Grohmann. Nella prima giornata degli ‘Incontri con gli autori’, molto spazio sarà dato a San Francesco d’Assisi. Verrà proiettato il film ‘Il sogno di Francesco’ dei registi francesi Renauld Fely e Arnaud Louvet; a seguire, una conversazione condotta dal giornalista Arnaldo Casali. Il protagonista sarà Jacques Dalarun, specialista di Storia del Medioevo e direttore di CNRS, l’Istituto di storia di ricerca e di storia dei testi di Parigi.

Alle 21.15, nella chiesa di San Francesco, in piazza Quaranta Martiri, la Schòla Gregoriana Assisiensis, ensemble di voci virili diretto da padre Maurizio Verde, eseguirà canti gregoriani in onore di S.Ubaldo, seguendo dunque la fonte più antica delle preghiere in onore del patrono di Gubbio, scoperte a Parigi, nella Biblioteca nazionale di Francia, all’interno di un codice liturgico – musicale composto tra XII e XIII secolo.

Gubbio al centro pure dei primi due incontri di giovedì 28 settembre con ‘La città di pietra’, lezione dell’architetto Paolo Micalizzi, e ‘La città metafisica’, reading teatrale su un testo di Italo Calvino, con il docente Lumsa Gennaro Colangelo a guidare il momento e un video della designer e artista visiva Maddalena Vantaggi a illustrare. Sempre giovedì, Giancarlo Gentilini, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Perugia, parlerà di Donatello e del gruppo scultoreo della Madonna di Citerna, capolavoro restaurato e ora visibile nell’antico borgo medievale, che dall’alto domina la Val Tiberina.

Nel pomeriggio, l’architetto Leopoldo Freyrie e Sergio Rizzo, vice direttore del quotidiano ‘La Repubblica’, affronteranno il tema del riuso degli spazi e degli edifici nei centri storici rispetto ai moderni interventi architettonici. Attilio Bartoli Langeli, uno dei principali paleografi europei, insieme a Giovanna Giubbini, direttrice dell’Archivio di Stato di Perugia e delle sezioni di Assisi, Foligno, Gubbio e Spoleto, parlerà di un importante ‘documento di città’, il patto del 1211 tra Foligno e l’Abbazia di Sassovivo.

Siamo a venerdì 29 settembre. Claudio Finzi, già professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Ateneo di Perugia, terrà un focus su ‘Le biblioteche dei condottieri’. Alle 10, singolare confronto tra la giornalista e scrittrice Anna Buoninsegni Sartori e gli ultimi discendenti diretti di Dante Alighieri e di Cante Gabrielli, il podestà eugubino che, nel 1302, condannò il poeta all’esilio perpetuo da Firenze. L’astrofisico Sperello di Serego Alighieri e il manager parigino Antoine de Gabrielli si stringeranno la mano a 715 anni ai distanza da quell’editto, siglando la pace.

In mattinata, invece, appuntamento culinario, dedicato a carni, legumi e alimentazione medievale, con lezione di Paolo Braconi, archeologo presso il dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia. Immediatamente dopo, la storica, saggista e giornalista Elena Percivaldi porterà il pubblico attraverso un viaggio nelle ‘Capitali longobarde’.

‘La città medievale: regole, forme, colori’ è il titolo del convegno ospitato nel programma del Festival del Medioevo, valido per il riconoscimento dei crediti ai fini della formazione professionale, organizzato dalla Fua, Fondazione Umbra per l’Architettura, e dall’Ordine degli Architetti della provincia di Perugia. Si terrà nell’arco dell’intero pomeriggio di venerdì 29 settembre, dalle 14.30 alle 19.30, nel refettorio del monastero di San Francesco, in piazza Quaranta Martiri 4.

Sabato 30 ottobre subito appuntamento con ‘L’infamia e i falliti’: excursus di Marco Marchetti, avvocato, esperto di diritto amministrativo e appassionato della storia di Gubbio, intorno a delitti e pene dell’età medievale. ‘E’ la storia bellezza!’ si chiama invece la tavola rotonda (ore 10) che sarà incentrata sul rapporto tra fatti del passato, attualità e produzione editoriale. Discuteranno lo storico Amedeo Feniello, il giornalista Francesco d’Ayala, inviato del Giornale Radio Rai, e Ugo Berti Arnoaldi, dirigente responsabile dei programmi di storia della casa editrice Il Mulino.

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