Bastia Umbra: all’Auditorium Minerva si è discusso di salute della donna

‘La salute della donna dall’età fertile alla menopausa’ è l’ultimo convegno scientifico che si è svolto presso l’Auditorium Minerva, il centro di formazione dell’azienda ‘S&R Farmaceutici’ di Bastia Umbra che il 7 luglio ha celebrato il suo primo compleanno.

Responsabile scientifico del corso, organizzato nell’ambito delle attività di Educazione continua in medicina, è stata la professoressa Nadia Recine di Roma e ha visto gli interventi della dottoressa Angela Lauletta, del professore Luca Gianaroli, del professore Simone Ferrero e della stessa Recine. I temi affrontati sono stati ‘Le infezioni vaginali’ e ‘Dall’infertilità alla gravidanza e allattamento’.

“Oggi – ha sottolineato Nadia Recine – abbiamo introdotto una novità, l’uso dei probiotici. I probiotici sono quegli ‘amici’ che vivono con noi e spesso trattiamo male, ma che invece, mantenendoli in maniera corretta, ci aiutano nella prevenzione di molti infezioni ricorrenti della donna”. Tra gli effetti benefici dei probiotici vi è anche la prevenzione della mastite, che si registra nel 20-30% dei casi di allattamento al seno.

E proprio in questo campo si è specializzata la umbra ‘S&R Farmaceutici’ che è divenuta concessionaria esclusivista per l’Italia di ‘Bioderlin’ (integratore alimentare prescritto proprio per prevenire le mastiti), distribuito a livello europeo da ‘Angelini spa’.

Quello sulla salute della donna è soltanto l’ultimo dei convegni organizzati all’Auditorium Minerva, nel corso dei quali si sono incontrati oltre mille medici (specialisti nel campo della ginecologia e ostetricia, dermatologia, endocrinologia e urologia, ma anche medici di medicina generale).

“Siamo orgogliosi – ha commentato Mauro Dionigi, amministratore delegato di ‘S&R Farmaceutici’ – di essere riusciti a creare un ambiente dove i medici possono incontrarsi e discutere in assoluta libertà e con estrema chiarezza. Realizzando questa struttura volevamo lanciare un messaggio ai professionisti del settore: per noi il corpo medico è l’asset principale dell’azienda, un valore aggiunto di cui un’impresa farmaceutica oggi non può fare a meno”. Dionigi ha quindi sottolineato come ci sia “una continua contaminazione di informazioni che i medici raccolgono quotidianamente sul campo e che noi recepiamo cercando di proporre sul mercato prodotti farmaceutici sempre nuovi che vadano incontro alle esigenze dei pazienti”.

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