Esenzione dai contributi per chi assume i giovani.

Nuove forme di incentivazione per gli imprenditori che procedano alle assunzioni a tempo indeterminato di giovani lavoratori: questa volta a godere della esenzione contributiva, saranno coloro che hanno svolto attività di alternanza “scuola-lavoro” o percorsi di apprendistato “duale”. Una delle caratteristiche richieste agli imprenditori è quella di procedere alla chiamata dei giovani che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro, non oltre gli ultimi sei mesi; tutto è regolato, sia per i tempi che per i modi, dalle disposizioni emanate in queste ore. Purtroppo i fondi non sono illimitati anche se potrebbero riuscire a coprire le richieste da quest’anno sino al 2022, termine temporale del provvedimento. “L’incentivo è pari al totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di 3.250 euro annui. La durata del beneficio è pari a trentasei mesi a partire dalla data di assunzione o trasformazione del rapporto”.

Continuano insomma le opportunità a favore degli imprenditori per dare stabilità al mondo del lavoro giovanile, che sconta già una grande forma di disoccupazione e sui imbatte anche nella precarietà che è figlia di una organizzazione del lavoro che li penalizza e che determina grandi problemi per la costituzione delle nuove famiglie. I dettagli del provvedimento si possono trovare sul sito www.inps.it

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