Biodiversità e cambiamenti climatici: workshop a Perugia

L’Umbria è un territorio modello a livello nazionale ed europeo per la gestione e la conservazione della biodiversità. Sta per presentare infatti la terza versione della Rete ecologica regionale. L’Arpa Umbria è impegnata verso l’affermazione di una nuova visione complessiva dell’ambiente, non più come un insieme di componenti separate, ma come sistema unico.

L’impegno futuro si configura sia in termini di sviluppo di progetti di ricerca, sia di alta formazione. Mercoledì 31 maggio, alle 15.30, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di Perugia, si svolgerà il workshop dal titolo ‘Biodiversità per una resilienza ai cambiamenti climatici su base ecologica nei sistemi agricoli’. Un passaggio chiave nello sviluppo dell’idea di una scuola estiva sui temi dell’agroecologia, da tenersi a partire dal 2018 presso il Centro di ricerche ‘Cambiamento climatico e biodiversità in ambienti lacustri e aree umide’, all’Isola Polvese.

Al workshop i lavori si apriranno con l’intervento di Francesco Tei, direttore DSA3: Sistemi colturali eco-sostenibili in un contesto di cambiamenti climatici; alle 15.45 toccherà a Walter Ganapini, direttore generale Arpa Umbria, che parlerà di Lezioni tardive da allerta precoci: ascoltare la scienza, comunicare con persone e comunità.

Alle 16 ecco Antonio Boggia, Università di Perugia, su Biodiversità, cambiamento climatico, agroecologia e bioeconomia: un approccio integrato per l’Umbria. Alle 16.15 relazione di Valentina Della Bella, Arpa Umbria: Attività e obiettivi del centro ‘Cambiamento climatico e biodiversità in ambienti lacustri e aree umide’ di Arpa Umbria. Alle 16.45, spazio a Clara I. Nicholls, University of California, Berkeley, Stati Uniti; Socla; resilienza dei sistemi agricoli ai cambiamenti climatici.

Alle 17.15 è il momento di Miguel A. Altieri, University of California, Berkeley, Usa: Agroecologia, una via percorribile per un pianeta in crisi. A chiudere Luigi Ponti, Enea, Casas Global: Strategie olistiche per la conservazione di sistemi agricoli tradizionali soggetti a cambiamenti climatici. Dalle 18.15 spazio alla discussione.

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