Lenticchia di Castelluccio IGP: trattori arrivati a destinazione

Salvo lo straordinario spettacolo della fioritura della lenticchia di Castelluccio di Norcia: sono arrivati infatti trattori e mezzi agricoli, scortati dall’esercito. Lo ha comunicato Coldiretti Umbria, dopo che era stata disposta l’apertura temporanea della strada per il transito dei mezzi. La fioritura della lenticchia, che oltre tutto che è un prodotto di pregio, vede ogni anno arrivare 250 mila turisti per assistere allo spettacolo di colori della piana.

La lenticchia è ormai diventato il simbolo di riscatto delle zone terremotate. Sarebbe stato un peccato perdere la semina a causa delle lungaggini della burocrazia che avrebbero costretto gli agricoltori a una strada lunga e tortuosa per arrivare a Castelluccio di Norcia. Molti avevano già rinunciato. E invece, la lenticchia di questa zona dell’Umbria fiorirà come da programmi. Si tratta di un prodotto dell’agricoltura di montagna, coltivato in maniera del tutto naturale a 1.400 metri di quota, così come da indicazioni del disciplinare di produzione approvato dall’Unione Europea.

La lenticchia viene seminata su una superficie di 525 ettari per una produzione che, a seconda delle stagioni, arriva a 3.700 quintali. La Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP è poi confezionata in sacchetti di juta o plastica e in contenitori di cartone, dal peso di 250 grammi, mezzo chilo e un chilo. In tutte e tre i casi, riportano la dicitura che si tratta di un marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta). Un modo per difendere il prodotto dalle frodi che si sono diffuse su internet.

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