Lavori pubblici: 916 imprese in elenco Umbria

Cresce il numero delle imprese iscritte nell’Elenco regionale umbro delle imprese: sono 916, con un incremento di 276 rispetto allo scorso anno. Oltre il 50% hanno sede nella regione, mentre le restanti provengono da quasi tutta Italia: l’unica realtà mancante è quella della Valle d’Aosta. Grazie all’iscrizione in tale elenco le aziende possono essere invitate alle procedure negoziate per l’affidamento dei lavori pubblici con importo inferiore a un milione di euro.

Uno strumento che, come ha evidenziato nel corso della presentazione Giuseppe Chianella (assessore regionale ai Lavori pubblici), “si inserisce nella scia di istituti finalizzati a semplificare l’attività di tutti i soggetti che intervengono nella realizzazione del lavoro o dell’opera pubblica, snellire le procedure e velocizzare gli investimenti”.

Grazie all’elenco infatti gli enti sono molti più veloci nello scegliere l’azienda alla quale affidare i lavori con un importo fino a un milione di euro per i quali è possibile la procedura negoziata: sarà la stessa Regione Umbria a qualificare i soggetti inseriti nella lista, che quindi avranno maggiori garanzie di affidabilità, trasparenza e qualità. Le imprese, invece, hanno la comodità di entrare in procedure semplificate e trasparenti per la partecipazione agli appalti: i dati per l’inserimento al registro vanno presentati una sola volta.

“La formazione di questo elenco – ha sottolineato Chianella – dovrebbe consentire, altresì, di supportare il settore delle costruzioni in questo momento di crisi cercando, negli ambiti consentiti dall’ordinamento, di valorizzare il sistema umbro delle imprese con l’introduzione di meccanismi premiali per i soggetti in regola con gli adempimenti in materia di regolarità contributiva e di congruità dell’incidenza della manodopera, i soggetti strutturati e quelli che operano regolarmente nel rispetto delle normative di sicurezza”.

L’elenco è stato pubblicato per la prima volta lo scorso anno e resta in vigore per cinque anni: ad oggi le iscrizioni vengono aggiornate ogni anno, ma appena completate le operazioni informatiche necessarie i tempi saranno abbreviati a tre mesi; le cancellazioni invece avvengono in tempo reale. Ogni azienda può richiedere l’iscrizione in elenco fino a 10 categorie e può essere invitata fino a quattro volte l’anno per ciascuna categoria di iscrizione.

L’elenco è obbligatorio per le gare di competenza della Regione ma può essere utilizzato anche da altre stazioni appaltanti a seguito della stipula di un’apposita convenzione, al momento realizzata da 13 realtà (Ater Umbria; Ausl Umbria 2; Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Perugia; Provincia di Perugia; Agenzia Forestale Regionale; Opera Pia Bufalini; Comuni di Narni, Pietralunga, Perugia, Cannara, Orvieto, Corciano, Montone, Montecastello di Vibio).

Come annunciato nel corso della presentazione dell’elenco, alla quale erano presenti anche il direttore regionale Diego Zurli e il dirigente del Servizio Alberto Merini, “si sta lavorando per mettere a disposizione e dunque utilizzare al meglio questo elenco nell’ambito della ricostruzione post-sisma”.

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