Turismo a Terni: calo presenze, Federalberghi pronta a intervenire

Sono stati nominati i cinque delegati di Federalberghi Umbria Confcommercio per il territorio ternano, compresi Piediluco e Narni. Si tratta di Elisabetta Ruozi (Hotel Garden, Terni), Rita Giovannini (Hotel Terra Umbria, Narni), Anna Maria Trastulli (Hotel De Paris, Terni), Alessandra Guagliozzi (Hotel Miralago, Piediluco), Damiano Simone Rimicci (Residence Diamanterosso, Terni), in rappresentanza del settore extra alberghiero.

Il gruppo ha iniziato a lavorare per rilanciare il turismo a Terni e dintorni. E ha presentato le prime iniziative alla Camera di Commercio di Terni, comunicando i dati di un settore che purtroppo si è contratto. Il terremoto con i suoi effetti indiretti ha portato Federalberghi a chiedere alle amministrazioni locali di rivedere al ribasso tasse e tariffe locali per permettere, alle imprese che lavorano meno, di superare il grave momento di crisi.

Secondo le rilevazioni della Regione, nel comprensorio di Terni – nel 2016 – c’è stato un calo del turismo dell’1,25 per cento rispetto al 2015, per quanto riguarda le presenze. Un dato non fortemente negativo, ma che si è fatto sentire soprattutto da agosto in poi, dopo le prime scosse. Dal 25 agosto al 30 ottobre, infatti, c’è stato un calo del 12,91 per cento negli arrivi e del 14,01 per cento nelle presenze. Il calo maggiore negli alberghi (-11,28 per cento per gli arrivi, -16,04 per cento per le presenze). Soprattutto gli stranieri hanno disdetto le prenotazioni, scegliendo altre mete (-8,20 per cento negli arrivi, -28,93 per cento nelle presenze).

Il trend negativo è proseguito dal 31 ottobre al 31 dicembre: -11,99 per cento di arrivi, -7,26 per cento di presenze. Il settore extra alberghiero ne ha risentito particolarmente (-32,02 per cento negli arrivi, -34,34 per cento nelle presenze).

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