Post sisma: il Friuli visita l’Umbria

Si rinnova il legame tra Umbria e Friuli Venezia Giulia con la visita domani e lunedì di una delegazione delle istituzioni friulane, tra cui Franco Iacopo (presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia) e Paolo Urbani (sindaco di Gemona, comune gemellato con Foligno dopo il terremoto del 1976), nelle zone colpite dal sisma di ottobre. Una visita che, come sottolinea la presidente dell’Assemblea legislativa umbra Donatella Porzi, “suggella e rafforza un solido rapporto di collaborazione istituzionale e di vicinanza umana” con le istituzioni friulane “pronte a dare un fattivo contributo per la ripresa del nostro territorio attraverso interventi simbolici ma di forte importanza”.

Domani la delegazione friulana visiterà Norcia con la ‘Mostra mercato nazionale del Tartufo Nero’ evento che, sottolinea la presidente Porzi, “mette in evidenza i prodotti del territorio e che non si è arreso alle difficoltà, sfidando tutti gli ostacoli logistici e dando prova che Norcia c’è e gli umbri sono un popolo determinato e laborioso”. E proprio la cittadina umbra, epicentro del terremoto dello scorso 30 ottobre, è stata la prima scelta delle istituzioni friulani “che avevano deciso di ricostruire la Sala Consiliare del Comune e di regalare una stalla ad un allevatore di Castelluccio”.

Lunedì la visita si sposta a Cascia, dove ci sarà l’incontro con l’amministrazione comunale, con padre Bernardino Pinciaroli (rettore della Basilica di Santa Rita) e le suore ritiane. Dopo aver visitato i luoghi della santa delle cose impossibili, ci si sposterà a Preci e quindi alla Pro loco di Campi.

Due giorni che permetteranno alla delegazione friulana, come sottolinea la presidente Porzi, come si sta “lavorando per superare questo momento di difficoltà e per scegliere come concentrare le risorse raccolte grazie alla generosità dei nostri amici friulani”.

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