Case popolari: Regione sblocca l’assegnazione

La Regione Umbria ha sbloccato le procedure per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica e predisposto l’emanazione di nuovi bandi nei Comuni che non rientrano in quelli del ‘cratere’ entro il 31 marzo. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alle Politiche della casa, Giuseppe Chianella.

Dopo gli eventi sismici di Amatrice (24 agosto) e di Norcia (26 e 30 ottobre), il 14 novembre la Regione aveva predisposto la sospensione dei bandi 2014 e 2016 in modo tale da poter reperire rapidamente soluzioni abitative idonee per coloro che, residenti nei Comuni del ‘cratere’, avessero voluto trasferirsi temporaneamente in altri Comuni.

Come ha spiegato l’assessore Chianella, “la richiesta di mobilità da parte dei cittadini dei Comuni del ‘cratere’ rimasti senza casa non ha raggiunto livelli particolarmente significativi e pertanto abbiamo ritenuto opportuno revocare la sospensione dei bandi comunali e permettere la pubblicazione di nuovi avvisi pubblici. Gli stessi Comuni, in attesa dell’approvazione delle nuove graduatorie, possono riprendere anche le assegnazioni di alloggi agli aventi diritto del bando 2014, tenendo conto che il periodo di efficacia di due anni dovrà essere incrementato con i giorni di sospensione”.

Chi ha già inoltrato al Comune la domanda in base ai precedenti bandi dovrà procede all’aggiornamento della stessa, secondo i modelli che saranno predisposti dalla Regione Umbria a tale scopo.

Resta invece immutata la situazione per i Comuni facenti parte del ‘cratere’ per i quali è confermata la sospensione dei bandi e delle assegnazioni visto il perdurare dell’emergenza abitativa.

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