Turismo: si cerca collaborazione Regione–Comuni

A Palazzo Cesaroni si torna a parlare di turismo. La Seconda Commissione sta infatti discutendo il disegno di legge della Giunta regionale relativo alla legislazione turistica regionale (Testo Unico). Dopo le associazioni di categoria ed operatori del settore, ieri a intervenire alla discussione sono stati i sindaci dei Comuni umbri: presenti gli assessori comunali Maria Teresa Severini (Perugia), Giovanni Patriarchi (Foligno), Riccardo Carletti (Città di Castello) e Stefania Moccoli (Trevi), mentre altre realtà hanno annunciato la presentazione di documenti scritti con osservazioni e proposte emendative al testo.

Tutte le parti sono state concordi nel sottolineare l’importanza della partecipazione dei Comuni nella scrittura di un testo fondamentale per lo sviluppo del settore turistico, uno dei più importanti per il pil regionale.

Il presidente Eros Brega auspica “una regia regionale che studi ed imposti azioni promozionali condivise” nella quale vi sia una “maggiore partecipazione dei Comuni”, perché sono “i primi a interfacciarsi con gli operatori del turismo”. Proprio per questo spera che l’articolato sia approfondito all’interno dell’Anci e che sia in tale ambito realizzato un documento da sottoporre alla valutazione della Commissione.

Anche Andrea Liberati (M5S), nell’affermare che “la Regione deve riservare importanza alle valutazioni e alle proposte dei Comuni”, pone l’attenzione sulla mancata partecipazione all’appuntamento perugino di “troppi Comuni, anche rilevanti” nel settore turistico. E questo avviene in un momento in cui, come sottolinea Claudio Ricci (Ricci Presidente), “la Regione passa dalla programmazione annuale a una programmazione triennale” che fa sì che “i Comuni potranno incidere anche con funzioni di controllo sul mercato ben definite”. Una “programmazione partecipata ed incisiva” è anche quanto si augura Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti).

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