Gli alberghi italiani verso il sold-out

Sold-out. È un’espressione che piace tanto a chi ha un’attività alberghiera o un ristorante, e trae il massimo dalla propria offerta. Tanto da dover a malincuore dire di no a chi desidera aggiungersi. È ciò che sta accadendo a molte strutture italiane nei pressi dei luoghi più belli di villeggiatura, pieni come non mai negli ultimi dieci anni.

L’Osservatorio Trivago, piuttosto attendibile visto il numero di transazioni che gestiscono online, segnala come a Gallipoli, San Vito lo Capo e Cattolica le camere disponibili sono vicine al sold-out. Puglia e Sicilia in particolare sarebbero globalmente le regioni più interessate dai flussi turistici nostrani e stranieri. Alla bellezza indiscussa di questi due territori si unisce un’offerta di servizi per il turista che è andata via via aumentando. La Puglia, e nello specifico il Salento, è ormai diventata anche per le giovani generazioni una seconda riviera romagnola, con un mare sicuramente più bello. Per la Sicilia vale ancora di più il discorso della vacanza mare e cultura, che piace molto anche agli stranieri, tedeschi in primis.

Altre località di mare famose in Italia, complice anche i prezzi più alti (che non sono una variabile secondaria), non avranno il tutto esaurito, ma l’afflusso è comunque buono: Ischia, Forte dei Marmi, Porto Cervo, ma anche Rimini e Riccione, mete non più esclusive del turismo giovanile.

In Italia quest’anno si fermeranno il 76% dei nostri connazionali, mentre chi andrà all’estero sceglierà prevalentemente la Spagna.

Exit mobile version