Il settore agroalimentare in mostra al “Cibus”

Dal 9 al 12 maggio Parma sarà la capitale del cibo made in Italy. L’evento Cibus, giunto alla sua diciottesima edizione, è un salone internazionale con espositori e visitatori provenienti da molti paesi del mondo.

Naturalmente è anche l’occasione per capire come sta andando il mercato dell’agroalimentare. In Italia, secondo gli ultimi dati Istat, la crescita delle esportazioni nel 2015 è stata superiore al 7%. In particolare, grandi paesi come gli Usa e la Cina, ma anche i paesi arabi, richiedono sempre più i prodotti italiani di grande qualità.

Al Cibus non potrà non entrare l’argomento Ttip, al centro di una grossa polemica nelle ultime settimane per la fuga di notizie. Da una parte il nuovo trattato di commercio tra Europa e Stati Uniti potrebbe essere il volano per una maggiore esportazione dei prodotti italiani in un paese sensibile alle eccellenze agroalimentari nostrane (i ristoranti italiani sono considerati i migliori nelle grandi città).

Dall’altro lato, però, c’è chi esprime la preoccupazione per una possibile diminuzione dei controlli doganali e dell’effettiva qualità dei prodotti, il che sarebbe un danno diretto al made in Italy.

All’edizione 2016 di Cibus saranno presentati, dicono gli organizzatori, oltre 1.000 nuovi prodotti (tra cui le ricette di grandi chef) che arriveranno presto nel mercato italiano. Tra questi anche i prodotti per i vegetariani e i vegani, il cui numero sta crescendo di giorno in giorno.

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