Le startup culturali vanno incentivate

Al momento è solo una proposta di legge a firma PD. Ma è sintomo di un interesse sempre più stringente intorno al tema della cultura e della sua valorizzazione. Lontani i tempi in cui andava per la maggiore il mantra “con la cultura non si mangia”, al giorno d’oggi non c’è dichiarazione pubblica sul tema da parte dei politici che non esalti il ruolo della cultura come bene del Paese e settore in cui investire ancora.

Entrando nello specifico della proposta presentata dalla giovane deputata Anna Ascani (renziana doc), l’obiettivo è quello di introdurre nella legislazione la figura della startup culturale, premiando le attività avviate dai giovani under 35.

Ci saranno dunque (nel caso venisse approvato il disegno) agevolazioni fiscali mirate per chi realizza un progetto culturale innovativo e centrato sul patrimonio culturale italiano.

Inoltre più di una strizzata d’occhio è riservata al crowdfunding, pratica nata negli Usa e oggi molto diffusa anche in Italia, grazie alla quale un singolo o un gruppo di persone presenta il proprio progetto in rete (esistono specifici portali), chiedendo un piccolo finanziamento (la vecchia sottoscrizione) per la realizzazione. Si pone ad esempio un obiettivo di budget di 3.000 euro e un cofinanziamento minimo di 10 euro, da raggiungere entro 90 giorni. Di solito i cofinanziatori vengono invogliati dalla bontà del progetto stesso, dalla simpatia delle persone che di solito si presentano in un video, e da ciò che possono ricevere in cambio in termini di aggiornamenti, partecipazione a eventi o gadget vari.

La proposta di legge vorrebbe sfruttare questo meccanismo anche per il nostro patrimonio culturale. Ministero della cultura, Regioni ed enti locali presenterebbero una lista con le proprie bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche, chiedendo ai turisti di finanziare eventuali lavori di manutenzione o restauro. In questo caso, sarebbero dunque i cittadini a mettere mano al portafogli e non il governo, anche se per una “buona causa”.

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