Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha approvato nuove, decise misure per favorire il depopolamento dei cinghiali al fine di contenere la Peste suina africana, la nuova epidemia che si sta diffondendo in molte regioni italiane. Tali provvedimenti, in vigore almeno fino al 30 giugno 2022 su tutto il Piemonte, stabiliscono che il contenimento della specie puรฒ essere fatto dagli agenti delle Province e della Cittร metropolitana di Torino, agenti di vigilanza delle aree protette, proprietari o conduttori dei fondi interessati muniti di licenza di porto dโarmi, guardie venatorie volontarie e cacciatori nominativamente individuati in possesso di specifica formazione. In deroga alla normativa, la caccia al cinghiale potrร essere effettuata anche nelle ore notturne.
Nella zona infetta lโattuazione delle misure sarร prioritaria ed urgente, le azioni di depopolamento andranno effettuate con la massima intensitร nei prossimi tre mesi. โCon il via al piano di abbattimento dei cinghiali โ dice lโassessore Icardi – si interviene per riportare il numero dei selvatici entro i limiti di sostenibilitร indicati dalle autoritร competenti, agendo direttamente sulle cause della veicolazione del contagio. La continua attivitร di monitoraggio delle carcasse di cinghiali in Piemonte non ha rilevato casi di positivitร alla Peste suina al di fuori della zona infettaโ.
Tra Piemonte e Liguria i campionamenti sono stati 420, con 66 casi di positivitร , sempre nella medesima zona infetta, dove peraltro sta procedendo, in parallelo, il piano di depopolamento dei suini domestici a rischio contagio. โSi รจ scelto โ sostiene lโassessore Protopapa – di attivare misure straordinarie per intervenire in modo incisivo ed emergenziale, ampliando la platea dei soggetti che possono partecipare alle attivitร di contenimento dei cinghiali su tutto il territorio piemonteseโ. โLโazione di depopolamento โ aggiunge il vicepresidente Carosso – coinvolgerร anche il territorio sotto la tutela degli Enti parco. Stiamo mettendo in campo tutte le forze a disposizione delle Province e della Regione per contenere il contagioโ.