A Piazza Affari Generali registra un incremento dell’1,3%, raggiungendo i 31,04 euro per azione, nonostante il contesto di vendite che ha colpito i mercati azionari in seguito all’annuncio di nuovi dazi da parte di Trump.
A spingere il titolo è stata la rivelazione di Unicredit, che ha comunicato di detenere una quota del 4,1% nel capitale di Generali. Questa partecipazione potrebbe avere un ruolo chiave nella nomina del nuovo consiglio di amministrazione, dove si prevede un confronto tra Mediobanca, Delfin e Caltagirone.
Il movimento azionario ha coinvolto anche Mediobanca e Monte dei Paschi di Siena (Mps), con quest’ultimo che ha recentemente lanciato un’offerta ostile su Piazzetta Cuccia, accolta con freddezza dal mercato. Il cosiddetto “risiko bancario” ha avuto effetti anche sugli altri titoli del settore: Mps guadagna lo 0,6%, Mediobanca limita le perdite allo 0,1%, mentre Unicredit cede lo 0,5%.