Accordo tra Regione Sardegna e Quartu Sant’Elena per l’adattamento climatico

Collaborazione per implementare strategie locali e sostenibili in linea con la Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.

La Regione Autonoma della Sardegna ha firmato un importante accordo con il Comune di Quartu Sant’Elena per sviluppare piani di adattamento ai cambiamenti climatici, in linea con la Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SRACC). Questo accordo, rinnovato a maggio 2024, ha l’obiettivo di creare una collaborazione istituzionale per affrontare i rischi ambientali e implementare politiche sostenibili a livello locale.

Un approccio coordinato e partecipativo

La firma dell’accordo è dettata dalla necessità di integrare le politiche climatiche in maniera multidisciplinare e coordinata, coinvolgendo direttamente gli enti locali e i cittadini. La governance della SRACC prevede un coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali, garantendo così una partecipazione nelle decisioni e nella pianificazione delle azioni da adottare. Questo approccio mira a sviluppare strategie specifiche per ogni territorio, considerando le peculiarità locali e i rischi climatici a cui sono esposti.

Forestazione urbana e progettazione partecipata

Tra le iniziative previste, emerge il progetto di forestazione urbana, che interesserà nove ettari di territorio e avrà come obiettivo principale la riduzione delle superfici riflettenti. Questo intervento permetterà di creare aree ombreggiate, migliorando il microclima urbano e contribuendo a mitigare l’effetto isola di calore. L’iniziativa prevede una progettazione partecipata che includerà gli stakeholder locali e la comunità per una gestione condivisa delle sfide climatiche.

Piano di adattamento ai cambiamenti climatici

Il Comune di Quartu Sant’Elena intende redigere un Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che verrà integrato con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Questo piano servirà a definire le priorità locali in materia di interventi climatici e a identificare le buone pratiche da replicare in altri territori sardi. Strumenti e metodi della SRACC saranno utilizzati per valutare la vulnerabilità del territorio e definire la capacità di adattamento locale.

Una governance multilivello per un monitoraggio continuofeatured

L’efficacia delle iniziative sarà garantita da una governance multilivello, che coinvolgerà differenti realtà locali per promuovere la collaborazione e il monitoraggio delle azioni. L’accordo ha una durata di due anni, con la possibilità di proroghe, e prevede un controllo costante dei risultati raggiunti per valutare l’impatto delle azioni adottate.

Un modello replicabile in tutta la Sardegna

Questo accordo rappresenta un passo significativo per l’integrazione delle strategie climatiche nella realtà urbana e rurale di Quartu Sant’Elena. L’obiettivo è creare un modello sostenibile che possa essere replicato in altre aree della Sardegna, promuovendo una risposta collettiva e coordinata alle sfide climatiche. L’approccio partecipativo e sostenibile mira a sensibilizzare la popolazione sui rischi climatici e a promuovere interventi concreti e adattivi.

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