Coldiretti: Turismo in crescita, triplicano le vacanze fuori stagione, 11 milioni di presenze in agriturismo

Le vacanze fuori stagione hanno registrato un forte aumento negli ultimi dieci anni, con un particolare interesse per le campagne e gli agriturismi. Lo conferma un'analisi di Coldiretti in occasione della Giornata Mondiale del Turismo.

Il turismo fuori stagione sta vivendo un vero e proprio boom. Secondo una recente analisi di Coldiretti, basata su dati di Ixe’, negli ultimi dieci anni i vacanzieri che scelgono periodi meno affollati sono quasi triplicati. Giugno ha visto un aumento da 2,5 milioni a 6,8 milioni di presenze turistiche, mentre a settembre si è passati da 3,8 milioni a 8 milioni. Questo allungamento della stagione estiva, da fine primavera a inizio autunno, è guidato principalmente dalla ricerca di relax e tranquillità, oltre che dalla possibilità di risparmiare durante la bassa stagione.

Un elemento chiave di questo trend è la crescente popolarità delle vacanze in campagna. Gli agriturismi, infatti, hanno registrato oltre 11 milioni di presenze durante l’estate del 2024, con visitatori sia italiani che stranieri. Questo risultato è frutto del fascino della natura e delle attività legate al territorio, come l’enoturismo, il birraturismo e l’oleoturismo, che attirano sempre più appassionati desiderosi di vivere esperienze legate ai prodotti tipici e alla raccolta stagionale.

L’ecoturismo è un altro fenomeno in forte crescita. Secondo Coldiretti e un sondaggio condotto da Noto Sondaggi, un italiano su quattro (25%) pratica ormai forme di turismo sostenibile, scegliendo strutture ricettive green, cibo a km zero, Dieta Mediterranea e prodotti biologici. Questo tipo di turismo risponde non solo a una maggiore sensibilità ambientale, ma anche al desiderio di scoprire e apprezzare le tradizioni enogastronomiche italiane.

Proprio l’aspetto culinario gioca un ruolo centrale nelle vacanze in Italia. Il cibo e il vino sono le principali ragioni che spingono i turisti, sia italiani che stranieri, a scegliere il Belpaese come meta di vacanza. Nel 2024 si stima che 10 miliardi di euro siano stati spesi per mangiare, rendendo il cibo la voce più importante nel budget dei vacanzieri. Anche per il 90% dei turisti americani, secondo la piattaforma I Love Italian Food, cibo e vino italiani sono il principale motivo per scegliere l’Italia come destinazione.

 

Articoli correlati

La Cgil lancia l'allarme: "Serve un'operazione di verità contro la propaganda del Governo"...
Calice e Gregorini
Un’indagine CNA rivela sfide e preoccupazioni delle micro e piccole imprese: tra crisi geopolitiche e...
religioni
Da gennaio la nuova policy aziendale di Bernoni Grant Thornton per non discriminare i propri...

Altre notizie

Altre notizie