Consumi bassi anche se la tendenza è di un aumento costante

L’aumento a valore è stato, a luglio, dell’1%. Lo rileva la Federdistribuzioni

Mercato contrastante con i consumi che crescono anche a fronte del calo dell’inflazione. Crescono, sì, ma meno del previsto lasciando ancora incertezza tra gli operatori.Lo rileva la Federdistribuzione.
“I dati relativi al mese di luglio confermano come i consumi rimangano ancora deboli nonostante il trend di raffreddamento della crescita dei prezzi di questi ultimi mesi.

I volumi di vendita nel comparto alimentare, che nel corso del 2023 e nella prima parte di quest’anno sono stati in flessione, registrano a livello congiunturale un lieve recupero, mentre nel non food l’andamento deludente dei saldi estivi, in particolare in alcuni segmenti come quello dell’abbigliamento, non ha generato l’inversione di tendenza auspicata. In questo scenario, si inserisce un peggioramento del clima di fiducia dei consumatori per effetto del deterioramento delle aspettative economiche e personali.

 

Un dato negativo che preoccupa in prospettiva per la tenuta della domanda interna, fondamentale per la stabilità dell’economia nazionale. È pertanto prioritario che la prossima legge di Bilancio confermi l’indirizzo sulle misure a sostegno dei redditi e delle famiglie”.

 

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