L’Italia celebra un nuovo traguardo nel settore agroalimentare con il riconoscimento del Caciottone di Norcia IGP, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Questo risultato porta a 328 il numero di prodotti italiani certificati come DOP, IGP e STG, consolidando la posizione del paese come leader nelle indicazioni geografiche protette.
Il Caciottone di Norcia è un formaggio prodotto principalmente con latte bovino, arricchito con una percentuale di latte ovino non inferiore al 5%. Questa tradizione di produzione con latte misto ha origini antiche nella Valnerina, risalenti a periodi di penuria che influenzavano la vita contadina.
La pratica di mescolare latte di vacca con latte di pecora rispondeva alla necessità di conservare il formaggio in assenza di tecnologie di refrigerazione e con scarsa disponibilità di sale, offrendo un prodotto con una freschezza distintiva e un gusto più deciso.
La transumanza degli ovini verso le valli umbre e laziali durante l’inverno causava una riduzione della disponibilità di latte ovino, portando alla produzione di formaggi misti. Questo metodo di produzione era particolarmente rilevante nelle aree marginali come Castelluccio, dove poche pecore rimanevano per produrre carne e latte per le famiglie nei mesi più freddi.
Il riconoscimento dell’IGP per il Caciottone di Norcia rappresenta un’importante garanzia per la conservazione delle tecniche tradizionali di produzione, salvaguardando il prestigio e la qualità del prodotto. Questa certificazione europea non solo valorizza il patrimonio gastronomico locale, ma offre anche una maggiore protezione legale contro imitazioni e usurpazioni del marchio.
Il Caciottone di Norcia si unisce così al prestigioso elenco di prodotti italiani tutelati, contribuendo a rafforzare l’immagine del paese come patria dell’eccellenza agroalimentare.