I lavori vanno. Come previsto. Gli allarmismi potrebbero bloccarli.

Come in ogni opera pubblica italiana, i lavori sulla autostrada Ragusa-Catania, alzano polveroni e inquietudini. Da una parte chi deve fare le opere dall’altera i contestatori. Nello specifico il Movimento Cinque Stelle dell’Isola. Gli risponde l’Anas, che gestisce l’opera, per sottolineare che ad oggi, su tutti i lotti, sono in esecuzione le attività di movimento terra ed è stata avviata la realizzazione di diverse opere. Subito dopo la consegna in via d’urgenza sono partite le attività preparatorie per l’avvio dei cantieri come, ad esempio, il monitoraggio ambientale, la bonifica dagli ordigni bellici e gli espropri. Sempre Anas ricorda come nel frattempo si sia data l’opportunità a tutte le imprese di completare le attività di cantierizzazione e di organizzare le filiere produttive.
“Non possiamo che constatare da parte del Movimento 5 Stelle la volontà di creare inutili allarmismi sullo stato dei lavori della Ragusa-Catania. In questo momento guardare alle percentuali di completamento è fuorviante e non restituisce la realtà dei fatti. Dopo l’affidamento in via d’urgenza è stato necessario completare tutte le procedure propedeutiche. Anzi, da questo punto di vista, passaggi come quello degli espropri hanno avuto tempi più veloci rispetto al solito». Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò.

«Al momento – aggiunge l’assessore Aricò – si stanno rispettando i tempi tecnici previsti dal cronoprogramma senza alcun ritardo. Superate tutte le procedure propedeutiche, nei prossimi mesi si assisterà ad un’attività ancora più intensa nei cantieri. Il governo Schifani sta ponendo e continuerà a porre la massima attenzione su questa infrastruttura e su tutta la Sicilia sud-orientale come ha sempre fatto».

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