Polis, per alcuni il passaporto si richiede alle Poste: come fare

passaporto

hand holds an Italian passport with a blurred map in the background

Sedici milioni di italiani che vivono nei comuni con meno di 15mila abitanti potranno richiedere o rinnovare il passaporto alle Poste. Il servizio, avviato già nel 2021 per facilitare chi risiede nei piccoli comuni, potrebbe però presto essere esteso a tutti gli italiani, alla luce dei grandi ritardi nel rilascio dei passaporti accumulati da Questure e commissariati. In alcuni casi, come a Venezia, l’appuntamento viene assegnato addirittura a 10 mesi di distanza.

Passaporto alle Poste,
ecco dove viene avviata la sperimentazione
già da lunedì 4 marzo

Settemila sportelli delle Poste dei piccoli comuni diventano Uffici Polis, che agiranno come sportelli unici per i servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto prevede la creazione di “Spazi per l’Italia,” ovvero 250 spazi di coworking interconnessi, 80 dei quali saranno situati proprio nei comuni con meno di 15mila abitanti.

Qui si potranno sbrigare non solo le pratiche per il passaporto, ma anche richiedere certificati anagrafici e giudiziari, documenti di stato civile e altri servizi della Pubblica Amministrazione.

Come richiedere il passaporto alle Poste

La persona che deve chiedere o rinnovare il passaporto deve recarsi all’ufficio postale (in alcuni casi con la prenotazione di un appuntamento) e compilare accuratamente il modulo di domanda, avendo con sé tutti i documenti necessari e foto formato tessera. Gli sportelli sono abilitati a raccogliere le impronte digitali durante la visita.

Il passaporto arriva poi all’ufficio postale. Il tempo di attesa può variare a seconda della quantità delle richieste, ma dovrebbe essere più veloce rispetto alle procedure attuali.

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