EOS, a Verona numeri importanti nonostante le proteste degli anti caccia e pesca

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Nonostante le tante difficoltà vissute dal settore – tra aumenti dei costi e norme sempre più restrittive – la passione dei veri cacciatori e pescatori non arretra. Coinvolgendo anche le nuove generazioni.

L’ulteriore conferma è arrivata dall’afflusso agli spazi fieristici di Verona, dove è in corso di svolgimento EOS-European Outdoor show (l’esposizione sul mondo della caccia, del tiro, della pesca e della nautica), per una edizione finora dai numeri record. A cominciare dagli ingressi della prima giornata: superati i 17 mila, contro i 15 mila dell’anno scorso.

“Dispiace che le forze dell’ordine debbano intervenire per proteggere una pacifica manifestazione di cacciatori e pescatori”, ha detto l’assessore veneto alla Caccia e alla Pesca, Cristiano Corazzari, riferendosi al corteo e ai presidi di protesta annunciati da associazioni antiarmi e animaliste.

Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, nel sottolineare il valore e la riuscita di EOS show ha comunque tenuto a ringraziare le forze dell’ordine, oggi impegnate anche per l’incontro calcistico casalingo, non troppo distante dalla fiera. “I cacciatori – ha detto – oggi sono protagonisti di attività che vanno a beneficio di tutta la comunità. Dobbiamo dirlo senza pudore. I cacciatori con il loro volontariato permettono di gestire il territorio e assicurano anche la sicurezza della collettività con le azioni di controllo della sovrappopolazione di cinghiali”.

Dopo il taglio del nastro, Corazzari è stato coinvolto dagli chef Stefano Marinucci e Igles Corelli nell’impiattamento del risotto verde alla salsiccia di cinghiale e del capriolo marinato in salsa di soia e miele. Nell’ambito del progetto “Carne selvatica, cucina gourmet”, a cura d Franchi Food academy e Fondazione UNA, è stato realizzato un palinsesto ricchissimo di showcooking e momenti culturali che intendono sottolineare la sostenibilità della caccia e l’utilità della filiera della carne di selvaggina.

I numeri

Numeri lusinghieri per questa edizione dell’EOS Show anche per quanto riguarda anche gli espositori. L’organizzazione si onora di aver raccolto il meglio del Paese e di altri Paesi perché a EOS sono arrivati a 40 i Paesi rappresentati. 676 il totale delle aziende rappresentate. Gli espositori diretti del settore caccia e tiro sono ben 295, il 19% in più rispetto alla passata edizione, mentre sono cresciuti del 34% i marchi rappresentati. I produttori di armi, che rappresentano un’eccellenza tutta italiana, con i distributori, sono 48, sei in più rispetto al2023.

La giornata di sabato

Durante l’intero sabato si sono disputate anche le gare di Pistola a 10 metri dell’EOS Trophy tenuto dall’Unione italiana Tiro a segno che hanno coinvolto numerosissimi tiratori, alcuni dei quali paralimpici. Il Team Beretta di Tiro a volo è stato presentato al grande pubblico, in previsione dell’Olimpiade di luglio: con Emanuela Croce Bonomi, vicepresidente della Federazione e il ct dello Skeet Andrea Benelli, gli atleti Jessica Rossi, Silvana Stanco, Diana Bacosi, Giovanni Pellielo, Mauro de Filippis, Massimo Fabbrizi, Martina Bartolomei, Luigi Lodde e Gabriele Rossetti.

Il programma

EOS-European Outdoor show ’24 prosegue fino a lunedì 19 a Veronafiere. L’orario è 9-18 domani e 9-16 il lunedì 17/2. La manifestazione fieristica occupa i padiglioni 9, 10, 11 e 12 dell’impianto veronese. La superficie espositiva supera i 60 mila metri quadrati. (Qui il programma).

Anche quest’anno le armi si possono provare al celebre Trap Concaverde di Lonato (BS), a soli 30 minuti da Veronafiere, che eccezionalmente per EOS si è dotato di linee dedicate alle armi rigate e alle pistole. Servizio di navetta ogni 30 minuti dall’ingresso di EOS, domenica dalle 9,30 alle 16,30.

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