Cna in Abruzzo crea un Team Appalti per le piccole imprese

Team Appalti

Si chiama “Conto Negli Appalti” lo strumento che sarà messo in campo da Cna Abruzzo per supportare le micro e piccole imprese che spesso non partecipano alle gare pubbliche. Un mercato a cui partecipa solo il 17% delle imprese di minori dimensioni, che invece rappresentano il 96% del totale in Italia, riuscendo ad aggiudicarsene solo il 5%.

Il Team Appalti

A spiegare il progetto che sta prendendo corpo in Abruzzo, e che sarà presentato ufficialmente al pubblico nelle prossime settimane, è il direttore regionale di Cna Artigiani Imprenditori d’Abruzzo, Silvio Calice, responsabile del settore delle costruzioni: “Stiamo dando forma e struttura – spiega – a un’idea che può rappresentare anche un positivo esempio a livello nazionale: è in via di costituzione infatti un Ufficio Appalti regionale, gestito da figure altamente specializzate, che costituiranno il Team Appalti. Questo, avvalendosi della consulenza di esperti di fama nazionale nel campo del diritto amministrativo applicato agli appalti, come nel caso di Marco Terrei, e degli strumenti digitali più innovativi, sarà in grado di favorire e incrementare la partecipazione alle gare d’appalto delle imprese più piccole”.

Imprese, conclude Calice, “che verranno accompagnate nel loro percorso dalla selezione dei bandi fino alla stipula del contratto, con l’unico impegno a loro carico di formulare l’offerta economica. Cuore e missione del progetto, sarà dunque creare le condizioni per una maggiore capacità delle piccole imprese di accedere alle gare d’appalto: attraverso la formazione, la digitalizzazione dell’intero procedimento, la standardizzazione dei documenti, la creazione di raggruppamenti temporanei”.

Le nuove regole sugli appalti

E proprio in materia di appalti pubblici, Cna Costruzioni nazionale ha manifestato preoccupazione in merito alle difficoltà generate dagli obblighi di pubblicazione per le stazioni appaltanti disposti dal nuovo Codice degli appalti a partire dal 1° gennaio 2024.

Una situazione che finisce inevitabilmente per coinvolgere e condizionare il sistema delle imprese, con quelle più piccole decisamente più in difficoltà. Con i rischi collegati di blocco degli appalti più piccoli e alla difficoltà per le piccole amministrazioni che si trovano impossibilitate a ottenere i certificati identificativi di gara (CIG), necessari per avviare le procedure di assegnazione delle commesse.

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