Cambio al vertice per lo Spi Cgil Umbria: è il momento di Andrea Farinelli

Si è seduto nella poltrona che ha cinquantamila iscritti: è lo Spi Cgil dell’Umbria che da oggi verrà guidato da Andrea Farinelli. L’elezione è avvenuta al termine dell’assemblea generale che si è svolta oggi, martedì 19 settembre, presso l’hotel Giò di Perugia, alla presenza di Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria, e di Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil nazionale.
Farinelli ha ottenuto 65 voti favorevoli su 68 votanti, con un voto contrario e due schede bianche.
Quarantotto anni, di Avigliano Umbro, il nuovo segretario dello Spi Cgil regionale è un lavoratore delle Fornaci Briziarelli, dove ha lavorato per 10 anni svolgendo a lungo il ruolo di Rsu. Entrato in Cgil nel 2004 ha rivestito il ruolo di segretario generale della Fillea Cgil di Terni e in seguito di segretario della Camera del Lavoro di Terni e della Cgil regionale dell’Umbria.
Farinelli diventa segretario Spi dopo un periodo di transizione, gestito dal segretario nazionale Lorenzo Mazzoli, insieme a Ivo Banella, dello Spi Cgil Umbria. Oggi nel corso dell’assemblea lo stesso Mazzoli ha riassunto il percorso effettuato in questi mesi: “Con l’elezione di Maria Rita Paggio alla segreteria generale della Cgil dell’Umbria – ha ricordato – si è aperta una fase di transizione che avrebbe dovuto portare nell’arco di qualche settimana all’individuazione di chi la sostituisse. Il centro regolatore, lo Spi Cgil nazionale, ha avanzato l’ipotesi di Vincenzo Sgalla, ipotesi sulla quale il segretario generale dello Spi Cgil nazionale, Ivan Pedretti, ha svolto un ascolto, dal quale era uscito un riscontro articolato, ma positivo. La votazione della successiva assemblea generale, il 2 maggio 2023, ha invece avuto esito negativo, in seconda votazione, per mancanza del numero legale degli aventi diritto, dopo che in prima votazione non era stato raggiunto il quorum necessario previsto dallo Statuto. Da qui, fin da subito, ci si è mossi nella fiducia che le divisioni che si erano manifestate avrebbero ritrovato la via dell’unità attraverso un lavoro di comprensione delle ragioni, ma anche di argine a richieste incoerenti con il possibile. Il nuovo ascolto e confronto svolto in estate ha portato alla formalizzazione della candidatura di Farinelli, al quale oggi è stata affidata la responsabilità di guidare questa grande organizzazione”.
“Sento fortemente la responsabilità che l’elezione di oggi mi affida – ha detto Farinelli, dopo il suo insediamento – con la consapevolezza che per me, per noi, l’azione sindacale è il prodotto di una densa partecipazione militante, in cui la discussione, le nostre esperienze positive e negative, le nostre iniziative, le diversità, le nostre lotte sono finalizzate a costruire nuove possibilità e nuove opportunità di riconquista di tutele e diritti per i lavoratori, le lavoratrici, i pensionati e le pensionate. Lavorerò dunque e, sono convinto, lavoreremo per questo, per rafforzare questa nostra grande organizzazione sociale, quale è lo Spi Cgil dell’Umbria”.
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