In Sicilia si cerca di rimarginare le ferite del covid: finanziamenti agevolati per trecento imprese danneggiate dalla pandemia.

Tutto parte dal 2021 quando in piena pandemia si decise di aiutare trecento aziende che stavano soffrendo particolarmente per il covid. Ed il protocollo firmato qualche ora fa dà il via alle azioni di sostegno con una convenzione che renderà possibile erogare mutui fino a 100 mila euro a tasso zero per ogni impresa, con un preammortamento di due anni.
La firma alla convenzione è stata apposta, oltre che dall’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, anche dal Direttore generale del dipartimento, Carmelo Frittitta, dalla presidente e il direttore di Irfis, Iolanda Riolo e Giulio Guagliano, dalla presidente e dalla dirigente generale di Irca/Crias, Vitalba Vaccaro e Lorenza Giardina.
«Quella composta dai componenti del mio assessorato, dell’Irfis e di altre realtà come la Crias – dice l’assessore Tamajo – la definisco ormai una squadra sinergica. Il nostro obiettivo è supportare le imprese nei loro processi di crescita. È noto da anni che la Sicilia, seppur non abbia una vocazione imprenditoriale come altre regioni d’Italia, ha delle potenzialità enormi. Cerchiamo di creare le condizioni per uno sviluppo economico, produttivo e sano, facendoci promotori di due parole chiave: ascolto e cooperazione».
«Stiamo lavorando con grande serenità – aggiunge la presidente di Irfis, Riolo – grazie all’armonia tra le parti interessate. Il nostro scopo è comune, come dimostra l’atmosfera costruttiva nella quale stamattina abbiamo siglato l’accordo».

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