Sauro Pellerucci: “La politica deve ripartire dalle persone per bene”

“Le persone per bene sono la chiave di volta che serve a costruire una società più produttiva: potenzialmente siamo tutti delle ‘persone per bene’ nella misura in cui sappiamo imparare dai nostri errori. La politica, premiando la virtù e non la furbizia, ha il ruolo di costruire una società migliore fondata sul valore delle persone per bene, dando così il buon esempio”. È quanto dichiarato dall’imprenditore umbro Sauro Pellerucci nell’ambito del programma radiofonico “Un giorno speciale” a cura di Francesco Vergovich.

Per Pellerucci la discussione politica deve superare la logica dello scontro e della contrapposizione ideologica, concentrandosi maggiormente sulle proposte concrete, il dialogo civile e, perché no, anche sul racconto, la valorizzazione e l’ascolto della persona che c’è dietro al politico, con i suoi valori e le sue convinzioni. Non a caso, nelle ultime elezioni amministrative svoltesi a Terni, città dove vive e lavora, ha usato il suo format “Protagonisti in città”, per incontrare i due candidati alla carica di Sindaco e condividere con la comunità i loro percorsi umani e professionali e i progetti di sviluppo sulla città. “È stata un’esperienza significativa e bella perché di fatto, eliminando il confronto-scontro, ognuno dei due ha avuto modo di parlare non solo dei programmi politici ma anche di sé. Non dovendo pensare ad attaccarsi o delegittimarsi reciprocamente, hanno raccontato in modo costruttivo le loro idee e proposte, la loro umanità”, ha spiegato Pellerucci ai microfoni di Radio Radio.

 

Andando in controtendenza rispetto all’opinione diffusa secondo cui viviamo in un mondo in cui “l’uomo è lupo per l’altro uomo”, soprattutto nella politica e nel mondo delle imprese, Sauro Pellerucci sostiene invece che non solo occorra pensare bene del prossimo fino a prova contraria, ma addirittura che fare del bene sia vantaggioso per sé e per gli altri.  Nella sua originale e innovativa visione umana e imprenditoriale, le persone per bene non sono solo quelle che fanno filantropia, beneficenza e volontariato ‘a perdere’, togliendo a sé per dare agli altri: “si tende erroneamente a pensare che per fare del bene non si debba guadagnare. In realtà, le persone che fanno del bene sono quelle che studiano, si formano, e lavorano con passione e responsabilità, raccogliendo i frutti anche economici del proprio operato”, ha proseguito l’imprenditore umbro.

Per le imprese, insomma, le persone per bene sono un vero e proprio asset strategico su cui puntare sempre di più. Coltivando una cultura orientata allo sviluppo ed alla valorizzazione del capitale umano, Sauro Pellerucci è alla guida di Pagine Sì! Digital Human Company, un’azienda che nonostante si occupi di innovazione e di digitale a favore di PMI, PA e liberi professionisti, per la sua responsabilità sociale ed ambientale ha dimostrato di avere un’anima e dei valori umanistici profondamente radicati.

 

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