Uno spiraglio per la ex Whirlpool di Napoli. UglM: ”Apprezziamo il progetto di TEA TEK”.

La riconversione industriale dell’area ex Whirlpool di Napoli sembra prossima a partire. Il progetto che ha presentato la TEA TEK ha il pregio di affrontare di petto la questione dei quasi trecento esuberi e poi perché nel suo progetto industriale si parla di innovazione di green, di tecnologie rinnovabili.
Ed esprimono, insieme, attenta soddisfazione il vicesegretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, Luigi Marino e il segretario provinciale della Federazione di Napoli, Ciro Esposito a margine dell’incontro tenutosi al Ministero delle imprese e del Made in Italy per i quali, “è chiaro che oggi si concretizza un percorso fortemente voluto dal governo e dalle forze messe in campo che hanno prodotto un lavoro sinergico con tutti i partecipanti al tavolo. Contributo fondamentale è stato fornito dall’utilizzo della ZES nella persona del Commissario Giuseppe Romano che ha garantito la velocità necessaria per il rilascio delle autorizzazioni del caso per l’aggiudicazione della vendita avvenuta con evidenza pubblica. Come Ugl – proseguono i sindacalisti, Marino e Esposito – chiediamo l’intervento delle istituzioni affinché garantiscano l’allineamento degli ammortizzatori sociali con l’avvio della nuova azienda e l’intervento della Regione Campania per quanto potrà mettere in campo per la formazione. A tutte le Istituzioni chiediamo di stare vicini all’azienda e ai lavoratori in questo momento di notevole interesse nella riconversione industriale che guarda alle nuove tecnologie che comprenda anche il coinvolgimento di Invitalia. In grandi linee, abbiamo preso atto dalla Tea Tek della propria attività legata alla costruzione di impianti fotovoltaici. Il suo progetto per il sito napoletano si comporrebbe in una parte a produzione di componenti metalliche per la realizzazione di inseguitori solari, con l’impiego a regime di circa 170 dipendenti; una successiva produzione di power skid, dovrebbe impiegare 90 risorse; una terza parte con la creazione di un laboratorio di ricerca sulle tecnologie rinnovabili che assorbirebbe i lavoratori rimanenti. Tutto ciò avverrebbe entro il 2025, da Tea Tek inoltre si è appreso anche che i suoi investimenti ammontino a 25-28 milioni di euro, mentre riguardo all’avvio della produzione è stato specificato che l’istallazione dei macchinari dovrebbe richiedere 9 mesi. Il prossimo incontro al Ministero – concludono i sindacalisti Ugl – si terrà entro 4 settimane”.

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