Un passo importante per la valutazione dell’ecosistema nei tre grandi golfi della Sicilia

Economia, ecosostenibilità, futuro: sul tavolo della sala C3 del centro Le Ciminiere di Catania Costruire ci saranno da lunedì 15 maggio i modelli di pesca sostenibili, condivisi e integrati e il monitoraggio del mare con attività di ricerca condotte a bordo delle imbarcazioni che praticano la pesca a strascico. Il progetto si chiama “Rete 3 Golfi: una rete per la gestione della pesca in Sicilia – Il dialogo tra ricercatori, pescatori e decisori politici”.

Questi gli obiettivi del progetto finanziato dalla Regione Siciliana che puntano a valutare la salute degli ecosistemi marini nei golfi di Castellammare (Tp), Patti (Me) e Catania e le pratiche di pesca per proporre soluzioni di gestione ai pescatori e alla politica. La regia è dell’Università di Palermo e della sede siciliana della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli (Sicily Marine Centre), con il sostegno del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Per fare il punto sui lavori, avviati a ottobre 2022 per la durata di 12 mesi, e confrontarsi con operatori del settore, ricercatori e istituzioni, lunedì 15 maggio, alle ore 10.30, ,
Interverranno i vertici dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, i ricercatori degli enti coinvolti e i rappresentanti delle organizzazioni di pesca dei territori ricadenti nel progetto.

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