E’ considerata una delle donne più influenti nel mondo dell’arte contemporanea. Anche perché Sheika Al-Mayassa bint Hamad bin Khalifa al-Thani ha un budget di un miliardo di dollari l’anno con cui fare acquisizioni per arricchire di opere d’arte i musei del suo paese, il Qatar. Sorella dell’attuale emiro del Qatar, moglie di uno degli uomini più ricchi del mondo (pochi giorni fa lo sceicco al-Thani ha offerto 5 miliardi di dollari per acquistare il Manchester United), Al-Mayassa , laurea alla Duke University, è impegnata nel compito di fare di Doha il più importante centro mondiale dell’arte contemporanea. La “sceicca dell’arte contemporanea”, viene per questo soprannominata la giovane e facoltosa mecenate.
Che in questi giorni è stata a Solomeo, ospite di Brunello Cucinelli. L’occasione, la giornata conclusiva della conferenza internazionale Art for Tomorrow “The Heritage of Humanism”, fondata nel 2015 dal The New York Times e organizzata da Achilles Tsaltas e dalla Democracy & Culture Foundation. Un evento che si è svolto a Firenze e appunto a Solomeo. Dove Cucinelli ha potuto confrontarsi con i suoi ospiti sui temi che sono al centro degli ideali del Capitalismo umanistico che indirizzano la sua casa di moda.
“Insieme ai tanti amici con i quali ci siamo ritrovati nel Teatro di Solomeo – le parole di Brunello Cucinelli affidate ai social – abbiamo riflettuto sui temi dell’arte, della creatività, della bellezza e del ruolo centrale della cultura nell’immaginare nuove idee per l’umanità”.
(foto Quatar Museums)