Nuovi prodotti e restyling del marchio, ecco la nuova Pernigotti

pernigotti

Le esclusive praline e il Gianduiotto. Ma anche nuove specialità a base di cioccolato. Queste le novità con cui parte l’operazione di rilancio della Pernigotti. La storica azienda dolciaria di Novi Ligure, recentemente passata sotto il controllo del gruppo JP Morgan, si presenta anche con un restyling del logo e una nuovissima linea grafica per le confezioni e gli incarti.

Tutte queste novità saranno annunciate ufficialmente in occasione di ISM, la principale fiera mondiale sul settore dolciario e sugli snack, che si svolgerà dal 23 al 25 aprile a Colonia, in Germania.

“Il nostro piano di rilancio prevede un’importante attività per il riposizionamento in Italia della marca storica Pernigotti, ma anche un forte impegno per conquistare i mercati internazionali con i nostri prodotti unici”, ha dichiarato Luigi Leonetti, direttore Commerciale di Pernigotti e Walcor. “Una nostra recente ricerca ha dimostrato che la notorietà del brand Pernigotti rimane molto alta tra i consumatori italiani e, in particolare, i nostri prodotti al cioccolato gianduia sono ritenuti i migliori sul mercato. Anche il mercato internazionale si è rivelato particolarmente interessato ai nostri prodotti. Alla grande fiera ISM di Colonia, abbiamo già in programma una serie di incontri con le principali catene di distribuzione italiane ed estere”.

I primi prodotti Pernigotti con il nuovo marchio e le nuove confezioni arriveranno nei punti vendita nel mese di ottobre. “Partiremo dai gianduiotti e dalle praline, che saranno seguiti dai torroni e dai nocciolati in vista del Natale”, anticipa Leonetti. “Per questi prodotti, il nostro obiettivo è rendere le ricette ancora più esclusive, seppur restando nel solco della tradizione, e anche di introdurre l’utilizzo solamente di nocciole italiane”. Queste novità della Pernigotti sono state precedute dal grande successo delle uova di cioccolato con sorpresa che, tornate sugli scaffali per la Pasqua appena conclusa, hanno raddoppiato le vendite, anche grazie a licenze di grande notorietà come le opere del famoso artista americano Keith Haring.

Exit mobile version