A Parma si definisce la moderna Provincia

UPI Parma

Semplificare il sistema per rendere più efficienti le amministrazioni e ridurre sprechi di risorse e di tempo. Questo l’obiettivo delle 76 Province italiane che si riuniranno a Parma il 27 e 28 marzo per gli incontri, promossi dall’UPI (Unione Province Italiane) sul tema “La nuova Provincia e il ruolo del servizio economico finanziario”.

Una iniziativa parte del progetto “Province&Comuni” finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del PON Governance 2014-2020, l’appuntamento porterà in città i dirigenti e i funzionari dei servizi economici finanziari di tutte le province, invitati a discutere di pianificazione degli investimenti, del nuovo Codice dei Contratti, di programmazione finanziaria, di politiche del personale per costruire il modello organizzativo della nuova Provincia.

“La Provincia di Parma è onorata di poter ospitare Upi nazionale e di poter quindi contribuire a supportare il percorso di formazione del personale delle Province che si occupa di una funzione fondamentale per gli enti: il bilancio”, commenta Andrea Massari, presidente della Provincia di Parma e di Upi Emilia–Romagna, al quale sarà affidata l’apertura dei lavori nella giornata del 28. “Si tratta – spiega – di un momento fondamentale di aggiornamento e crescita professionale di dirigenti e funzionari che diventa ancora più strategico in questo momento, che vede le Province tornare al centro del dibattito politico e pubblico: dopo anni si ragiona di nuovo delle funzioni, della forma di governo e dell’importanza delle Province. Era ora. E la formazione deve accompagnare necessariamente questa fase nuova che si profila all’orizzonte”.

A guidare i partecipanti nei “workshop” saranno esperti di finanza pubblica, magistrati della Corte dei conti e docenti universitari: i risultati della prima sessione saranno poi condivisi in sessione plenaria nella seconda giornata, attraverso le relazioni dei coordinatori dei tavoli e gli interventi degli ospiti. Le conclusioni saranno riservate al presidente nazionale di UPI, Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e Presidente della relativa Provincia.

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