Flormart 2023, dal 20 al 22 settembre a Padova

Flormart

Padova dal 20 al 22 settembre 2023 ospiterà Flormart – The Green Italy, la vetrina internazionale del florovivaismo italiano, storica manifestazione professionale ideata nel 1971. L’edizione 2022 ha visto la partecipazione di 200 espositori specializzati, 4.000 visitatori professionali, 150 top buyers internazionali, 60 giornalisti accreditati. Quest’anno, saranno allestiti 20.000 mq di superficie espositiva dedicati a cura del verde, progettazione e innovazione, tecnologie e attrezzature, ricerca e cure colturali, start up, servizi e formazione.

In attesa dell’appuntamento di settembre, Green Agorà è il contenitore di eventi che ha dato il via al percorso di avvicinamento a Flormart – The Green Italy,

Promuovere il made in Italy

Mancano ancora diversi mesi al via di Flormart – The Green Italy, ma l’evento non si esaurisce nei tre giorni di fiera. Il lavoro di Flormart – The Green Italy dura tutto l’anno con una mission ben specifica: sostenere lo sviluppo e la competitività del florovivaismo italiano.

Il progetto firmato Fiere di Parma – spiega Antonio Cellie, Ceo Fiere di Parma – vede Flormart – The Green Italy sempre più orientato alla promozione del made in Italy nel settore del verde. Anche e soprattutto attraverso lo sviluppo di main topic, come sostenibilità ambientale, architettura e paesaggio, innovazione, in un comparto, quello del florovivaismo, che sfiora i 2,8 miliardi di euro”.

In quest’ottica, Flormart – The Green Italy acquisisce un ulteriore valore di collettore di idee. Uno spazio dove tutti i protagonisti possono interagire e confrontarsi sui temi che abbracciano l’intera filiera del verde, nazionale e internazionale. “Flormart – The Green Italy rappresenta una porta di accesso privilegiata per l’export nei principali mercati internazionali – afferma Gloria Oppici, Project Leader Flormart – In questo senso siamo ambasciatori del made in Italy nel mondo”.

Il florovivaistico in Italia

Duecentomila addetti, 21.500 imprese, 30.000 ettari di terreno coltivato. Sono i numeri del comparto florovivaistico in Italia, il 6% della intera produzione agricola nazionale, per un valore di circa 2,8 miliardi di euro, il 15% della intera produzione dell’Europa comunitaria.

Anche l’export si afferma in continua crescita – spiega Renato Ferretti, presidente del Comitato d’Indirizzo Flormart – Il valore dei prodotti florovivaistici italiani destinati all’estero supera il miliardo di euro e vede come principali destinazioni Francia e Germania”.

Sono numeri importanti che ben esprimono un’eccellenza italiana apprezzata in tutto il mondo. Numeri che sicuramente devono fare i conti con diverse criticità: incrementi dei costi di produzione, carenza idrica e cambiamenti climatici. Da questo punto di vista, però, aiuti nazionali e Pnrr rappresentano una boccata d’aria fresca e un’ulteriore spinta per il settore.

E’ di 25 milioni di euro il sostegno a favore del florovivaismo per far fronte all’aumento dei costi energetici. Mentre contro i cambiamenti climatici sono in arrivo con il Pnrr 6,6 milioni di nuovi alberi. Molteplici sono gli obiettivi legati all’operazione: in primis creare corridoi verdi fra città e campagne. Ma anche mitigare il calore estivo che travolge le città, rafforzare il terreno contro le sempre più frequenti bombe d’acqua, migliorare la qualità dell’aria contro l’inquinamento da smog, come spiega Coldiretti.

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