Mollusco killer sulle acque del Garda, esposto in Procura

mollusco killer

Mollusco killer nelle acque del lago di Garda. Si tratta del Dreissena bugensis, comunemente detto “quagga mussel“, mai rilevato prima in Italia. A render nota la scoperta è stata la Fondazione Edmund Mach.

Originario del fiume Dniepr, che nasce dalle colline Valdai in Russia e sfocia, dopo aver percorso l’Ucraina, nel Mar Nero, il mollusco è stato rinvenuto in due punti del lago di Garda (prima volta in Italia), a Castelletto di Brenzone e Bardolino.

Le dimensioni degli esemplari individuati, sui 17mm, suggeriscono che sia arrivata da poco nel Garda, circa un anno e che potrebbe essere ormai presente ovunque.

“Questo mollusco – spiega Filippo Gavazzoni, vicepresidente della Comunità del Garda – è una specie altamente invasiva tanto che, come successo per esempio nel Lago di Costanza, è stata in grado di soppiantare anche le specie aliene precedentemente presenti, colonizzando velocemente l’intero ambiente. Per il Garda potrebbero volerci solo 4 anni per questo, stando alla velocità con cui si è estesa nel Lago di Costanza. Possiamo quindi dire che è cominciata una colonizzazione 2.0 dove le specie invasive precedentemente insediate, potrebbero essere soppiantate da altre ancora più invasive”.

L’arrivo nel Garda è avvenuto a seguito del passaggio dagli scafi delle imbarcazioni dell’Est Europa ai laghi tedeschi e da qui al Garda, con i motoscafi dei turisti arrivati sul Benaco.

Il Codacons ha presentato un esposto in Procura, dal momento che si tratta della 43esima specie aliena nel lago. Per i consumatori, è necessario prevedere immediatamente l’obbligo della sanificazione degli scafi e dei motori delle barche in arrivo dall’estero al fine di evitare ulteriori disastri biologici.

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