Gli aeroporti di Trapani e Palermo debbono interagire tra loro per essere più forti ed appetibili. Schifani ha incontrato il presidente Airgest Salvatore Ombra

Deve crescere, deve essere il volano dell’economia della Sicilia Occidentale: l’aeroporto di Trapani può e deve avere una interazione con quello di Palermo, condizione necessaria perché entrambi diventino appetibili dagli operatori e dai viaggiatori. Per questo il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha incontrato oggi a Palazzo d’Orleans il presidente di Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi “Vincenzo Florio”, Salvatore Ombra.

«È stata l’occasione – dice il governatore – per fare una approfondita panoramica su tutte le sfide che attendono lo scalo in termini di espansione e crescita del traffico passeggeri, in particolare nell’ottica della prevista e forte interazione, che già esiste e che diventerà sempre più intensa, con l’aeroporto di Palermo, fino alla realizzazione del progetto di fusione».

In particolare, in merito ai collegamenti ferroviari veloci tra i due scali, il presidente Schifani si è impegnato a creare immediatamente un tavolo di lavoro con Rfi – Rete ferroviaria italiana che ha già appaltato i lavori del nuovo tratto Palermo-Trapani e realizzerà un progetto di variante prevedendo una fermata presso il “Vincenzo Florio”.

Schifani ha quindi rinnovato la propria fiducia nei confronti del presidente Ombra che proseguirà il suo mandato sino alla naturale scadenza, prevista tra due anni.

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