In Sicilia un osservatorio sull’immigrazione per avere un quadro più preciso. Insediato l’Osservatorio sul fenomeno.

Uno “strumento” di lavoro per una Regione, la Sicilia, che è davvero di frontiera nel fenomeno dell’immigrazione. Nell’Isola, è risaputo si scaricano gran parte delle tensioni del fenomeno che sta coinvolgendo anche l’Europa e per questa la Regione si è dotata di un Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Siciliana. È composto dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali competenti o da loro delegati e dai rappresentanti dell’Anci Sicilia, delle istituzioni locali, degli enti del Terzo settore, delle comunità e delle associazioni migranti.
L’organismo svolgerà le sue funzioni secondo gli indirizzi del dirigente dell’ufficio speciale Immigrazione e avrà il compito di predisporre un rapporto annuale sulla presenza delle persone straniere dimoranti sul territorio regionale, contenente anche l’analisi dell’evoluzione del fenomeno, e di raccogliere ed elaborare dati e informazioni utili all’attività di monitoraggio dei flussi migratori.
«Grazie all’Osservatorio – dice l’assessore Nuccia Albano – potremo dare un quadro più preciso delle migrazioni in Sicilia, che tenga conto anche del terzo settore e dell’associazionismo. Il fenomeno migratorio, oggi, va gestito in maniera diversa rispetto al passato, con la consapevolezza dell’importanza del contributo che i migranti possono dare allo sviluppo economico e sociale delle società ospitanti. Gli immigrati costituiscono parte integrante del nostro tessuto sociale ed è proprio sulla base di questo fattore che è necessario lavorare per costruire una società inclusiva e aperta al pluralismo, consapevoli del fatto che una convivenza fruttuosa dipende dallo sforzo di capirsi a vicenda e di adattarsi gli uni agli altri».

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