Una nuova mobilità è pronta per Catania. Una nuova pista per l’aeroporto e nuovi postazioni per la rete ferroviaria.

La crescita di Catania e di quella parte della Sicilia passa ovviamente per lo sviluppo dell’aeroporto “Vincenzo Bellini”. Adesso, dopo tante discussioni, è pronta la gara per l’aggiudicazione dei lavori per l’allungamento della pista, cosa che permetterà l’arrivo di aerei più grandi, più funzionali al disegno turistico regionale. L’intervento, del valore di circa 400 milioni di euro, con risorse del Fsc e del Pnrr, prevede principalmente l’interramento della linea ferroviaria, oggi di fronte alla pista dell’aeroporto, ma anche la realizzazione della nuova stazione merci di Catania Bicocca e il potenziamento dell’attuale fermata ferroviaria a servizio dello scalo.
«Un intervento – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – che consentirà all’aeroporto Bellini una prospettiva di crescita e di incremento dei flussi turistici, con notevoli ricadute positive sull’economia e sullo sviluppo del territorio siciliano. Sarà questo il filo conduttore del mio governo».
A lavori terminati, “Fontanarossa” avrà una nuova pista di 3.100 metri rispetto a quella attuale di 2.436, oltre a un’altra destinata al rullaggio degli aerei. Un investimento che consentirà l’aumento della capacità di trasporto dell’aeroporto e il potenziamento dei voli intercontinentali. Il tratto ferroviario interrato è quello della linea ferroviaria Catania-Siracusa, fra le stazioni di Acquicella-Bicocca-Lentini (per una lunghezza di quasi sei chilometri).

«Un’altra grande opera strategica per la mobilità dell’Isola – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – è pronta a partire. Solo migliorando i servizi, adeguandoli ai canoni degli altri Paesi europei, la Sicilia potrà essere sempre più attrattiva e connessa».

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