Apre un nuovo polo agrituristico nel territorio umbro. Architettura innovativa, prodotti a km zero, duecento ettari immersi nel verde. Albergo, ristoranti, birrificio e moltissimo altro.

E’ arrivato il giorno dell’apertura del nuovo polo agri-turistico umbro: è la Tenuta Fogliani, che farà forza su oltre duecento ettari di terreno alle sue porte a Narni, in Umbria. L’8 dicembre un primo taglio del nastro della struttura, che si presenta innovativa, particolare, bella ed accattivante. La nuova realtà punta a una disponibilità di cento posti letto suddivisi in appartamenti, camere e suite ubicati nelle sette strutture immerse all’interno del corpo aziendale. La tenuta, concluso l’investimento, disporrà di due ristoranti, uno già realizzato con una capacità di sessanta posti, che partirà appunto l’8 dicembre, e l’altro che sarà ospitato in una struttura polivalente in fase di realizzazione, innovativa sia nella forma architettonica che nei materiali utilizzati, che vanno dal corten alla pietra ai tetti giardino.
E’ il sogno, ormai realizzato, di Luigi Fogliani, imprenditore affermato nel settore della prefabbricazione, che ha deciso di investire nella valorizzazione agricola e turistica del territorio. A fianco delle strutture ricettive, infatti, l’azienda si caratterizza per la presenza di oliveti, serre, tartufaia e coltivazione di grani antichi, con frantoio, birrificio e in futuro, per chiudere la filiera dei 15 ettari di vigneti di prossimo impianto, una cantina. Tutto, inclusi i grani, all’insegna di produzioni km zero da offrire agli ospiti, sia nel menu di ristorazione che per l’acquisto. Una volta terminato l’edificio polivalente, infatti, la Tenuta potrà disporre di uno shop di prodotti tipici umbri, incastonato tra la SPA, la sala conferenze da 150 posti e la palestra per fisioterapia.
“Ho avuto molto dal territorio – è il commento di Luigi Fogliani – e con questa operazione intendo restituire e lasciare al territorio qualcosa di bello e di importante, dal punto di vista della promozione e dell’accoglienza”. La realizzazione degli interventi edili, degli impianti, dei percorsi, dei servizi e delle attività̀ ospitata è stata studiata per proporre un’offerta di qualità al mercato del turismo e del tempo libero, rivolta al mercato nazionale e internazionale ma anche nella piena fruibilità degli umbri.
All’insegna dell’originalità anche la pre- apertura: l’8 dicembre sarà possibile visitare gli antichi casali restaurati, assistere ad una cotta nel birrificio artigianale, visitare l’azienda agricola con navette gratuite, dalle 10 alle 19, per un tour nella tenuta, e provare il menu del ristorante, dalle 10 alle 20, con degustazioni a cura degli chef del Ristorante Zero che aprirà al pubblico, in località Visciano, dal giorno successivo.
“L’idea che ci ha guidati – mette in evidenza Marco Manni, che ha sovrainteso in questi anni le ristrutturazioni e riqualificazioni aziendali – è stata quella della bellezza, del rispetto della terra in tutti i sensi, della sua messa a valore nell’interesse della comunità locale e regionale. E’ solo inquadrati da questa angolazione che gli ingenti investimenti possono essere compresi appieno, considerandone anche la loro ricaduta pubblica”.

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