In Sicilia verranno premiate le aziende che faranno investimenti. Per loro pronti 36 milioni di euro.

Il fondo c’è e si chiama Ripresa Sicilia. Ed ha una “dote” di 36 milioni di euro ed è destinato a finanziare chi realizzerà investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi. Sono previste agevolazioni, tra finanziamento a tasso zero e a fondo perduto, sino al 75% dell’investimento per programmi di spesa tra 500 mila euro e 5 milioni. E sarà l’Irfis, società in house della Regione Siciliana, in seguito all’accordo firmato dal suo presidente, Giacomo Gargano, e dall’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, a gestire il Fondo “Ripresa Sicilia”.

«L’accordo – afferma l’assessore Tamajo – si inserisce in una rinnovata intesa con l’assessore all’Economia, Marco Falcone, che mira a rilanciare l’attività delle imprese siciliane, attraverso iniziative studiate appositamente per il tessuto imprenditoriale locale, in particolare quello delle piccole e medie imprese, volte a incentivare progetti integrati di ricerca, innovazione, sviluppo della competitività e internazionalizzazione che, come sappiamo, costituiscono le principali leve sulle quali occorre puntare».

Irfis provvederà alla predisposizione e all’emanazione dell’avviso pubblico per la concessione delle agevolazioni e ogni attività necessaria alla gestione della misura di finanziamento. L’avviso sarà pubblicato nei primi giorni del 2023 sul sito istituzionale di Irfis, sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana (Gurs) e sul sito dell’assessorato regionale delle Attività produttive.

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