Le società sportive siciliane in fila per i finanziamenti previsti dalla Regione. Devono aver partecipato a campionati di A e B delle rispettive federazioni.

Ci sono proprio tutte le società, professionistiche ma anche prettamente dilettantistiche, che organizzano quasi per intero lo sport in Sicilia. E si va, tanto per fare esempi, dal Baseball Messina ASD Swordfish all’ASD Centro Etna Scacchi, passando per altre duecento trentasei. Comunque sia, le loro sono state richieste per l’erogazione dei contributi destinati a società che hanno partecipato a campionati nazionali di serie A e serie B indetti dalle federazioni. Il tutto finalizzato a sostenere i costi sostenuti e alle trasferte per la stagione sportiva 2021/22.
La dotazione finanziaria prevista dal decreto dello scorso ottobre era complessivamente di 2 milioni e 250 mila di euro, di cui 450 mila euro per le società partecipanti a campionati nazionali di serie A e B, indetti dalle competenti federazioni sportive riconosciute dal Cip, a favore delle misure di sostegno per le persone con disabilità, e altri 1,8 milioni per la partecipazione a campionati indetti dalle società riconosciute dal Coni.
«L’obiettivo di questi provvedimenti è alleggerire i costi sostenuti dalle società sportive durante i campionati – dice l’assessore regionale allo Sport, Francesco Paolo Scarpinato – oltre che sostenere la comunità degli atleti siciliani per intero, con particolare attenzione alle persone diversamente abili al fine di promuoverne l’autonomia e favorirne le relazioni sociali e, in generale, per dar forza al mondo dello sport siciliano per affrontare sempre nuove e maggiori sfide». Ma all’Assessorato non hanno chiuso la porta: per chi ancora non è stato inserito nell’elenco è possibile presentare domanda dato che i termini sono stati allungati.
Scarpinato, Sport, Sicilia,

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