Riflessioni sulla tartuficoltura alla Fiera di Acqualagna

tartufo

Il Salotto da Gustare della 57ª Fiera nazionale del Tartufo Bianco, ad Acqualagna, ha ospitato il seminario organizzato dal PSR Marche “Tartuficoltura: un investimento per il futuro del territorio”. Nell’occasione sono state fornite alcune anticipazioni sulle linee guida e sulle novità circa il sostegno al patrimonio boschivo e forestale contenute nella prossima programmazione 2023-2027.

E’ stata anche l’occasione per una panoramica sul settore della tartuficoltura marchigiana, oggi protagonista di un percorso evolutivo che aggiunge alla visione tradizionale un futuro fatto di sostenibilità, qualità, ricerca e innovazione. “In questo percorso – ha detto l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini –  una parte significativa è svolta dalle attività di sperimentazione che vedono la collaborazione di Marche Agricoltura Pesca (ex Assam), istituti universitari, aziende agricole e organizzazioni del settore”.

Presentati gli esiti di alcune di queste attività di ricerca, come il monitoraggio delle tartufaie coltivate nelle province di Ancona e Macerata, che si aggiunge a quanto già realizzato, in passato, per le aree di Pesaro e Macerata e gli interventi finalizzati al recupero di tartufaie mature. Le tartufaie hanno infatti un ciclo di vita e vanno incontro a senescenza, con impatti sulla produttività e quindi sulla redditività economica. 

La Regione Marche, da circa quarant’anni, unica in Italia, promuove interventi rivolti al contrasto di questo tipo di processo negli impianti che hanno raggiunto la maturità”.

Dopo i saluti di benvenuto del sindaco della città Luca Lisi, il consigliere regionale Giorgio Cancellieri (su delega dall’assessore Antonini) ha parlato dell’impegno regionale per la promozione del patrimonio boschivo e forestale.

A seguire le relazioni tecniche, presentate da Giuseppe Serafini, dirigente Settore Infrastrutture e Foreste SDA Ascoli e Fermo. Fabrizio Cerasoli – Direzione Agricoltura e Politiche Agroalimentari Regione Marche – si è concentrato sulla nuova programmazione, mentre Veronica Giorgi e Ivan Castelli – Università Politecnica delle Marche – hanno illustrato gli esiti delle attività sperimentali.

Ha chiuso i lavori Andrea Bordoni direttore di Amap (Agenzia per l’Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca “Marche Agricoltura Pesca”).

Come da tradizione, il PSR Marche è stato anche fra i protagonisti della 57ª Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna con uno stand, punto di riferimento per vari momenti di approfondimento sul ruolo del PSR Marche e le sue numerose opportunità, anche in vista della nuova programmazione.

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