Italphoto: “Dalle prime macchine stampatrici all’album di nozze digitale, da 40 anni raccontiamo emozioni con le fotografie”

“Che si lavori ad un matrimonio o per un evento particolare, il segreto è mettere al centro il protagonista e riuscire a raccontare le sue emozioni lasciando che viva appieno il proprio giorno di festa senza porgli limitazioni o forzature”. È racchiuso in queste parole il segreto del successo di Italphoto, studio fotografico di Mesagne, in provincia di Brindisi, che festeggia i suoi primi quarant’anni di attività. Anni nei quali ha saputo crescere, cogliendo con abilità le opportunità offerte dalla tecnologia, senza perdere però la sua identità originaria, indissolubilmente legata al concetto di famiglia. Nell’attività fondata dai coniugi Simone nel 1982, infatti, ancora oggi lavorano solo membri della famiglia, dai tre figli a nuore e generi. “Questo è una garanzia della qualità del lavoro, che non deleghiamo mai a professionisti esterni, e rafforza il rapporto di fiducia con i clienti, molti dei quali si rivolgono a noi ormai da decenni” aggiungono, raccontando come sia capitato molte volte “di immortalare il battesimo di una persona e, negli anni seguenti, di realizzare anche i servizi fotografici per il suo matrimonio e il battesimo dei suoi figli”.

Essere il punto di riferimento per una comunità richiede un impegno importante nel saper fornire un servizio efficiente e al passo con i tempi. Aspetto su cui Italphoto ha sempre posto la massima attenzione. “Tanti anni fa – raccontano – siamo stati i primi a portare a Mesagne le macchine sviluppatrici e stampatrici e nel tempo abbiamo allargato sempre di più l’offerta fino a renderla completa a 360 gradi, curando sempre internamente sia la produzione che la post produzione delle immagini”. Così oggi lo studio realizza servizi per matrimoni e cerimonie, per piccoli e grandi eventi, nel campo della moda e della quotidianità, ma si occupa anche della realizzazione di gadget personalizzati, con particolare attenzione alle tele, e di fototessere, con una media altissima di circa 20 al giorno. Le novità? “Tra le tipologie di servizio fotografico negli ultimi anni sta avendo molto successo il maternity, mentre i clienti apprezzano molto la possibilità di inviare le loro fotografie da stampare attraverso Whatsapp, specificando il formato richiesto, e di passare in negozio solo per ritirarle”

Al centro, oggi come quarant’anni fa, quindi, ci sono l’attenzione per la persona e la volontà di essere vicini ai propri clienti, che portano lo studio fotografico a ragionare su proposte sempre più particolari. Ne è un esempio la possibilità offerta per i matrimoni grazie alla app Italphoto. “Durante il ricevimento ogni ospite riceve in cartoncino con un Qr-code. Inquadrandolo con la app, nelle settimane successive è possibile accedere all’archivio digitale di tutti gli scatti realizzati – spiegano – È un modo efficace sia per permettere anche a chi non può essere presente di vivere la cerimonia sia per rendere partecipi tutti gli ospiti anche del momento dello sfoglio dell’album del matrimonio, che oggi sarebbe molto difficile effettuare in presenza con tutti”.

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