Quasi vent’anni di attività – ricorreranno nel 2023 – per un percorso all’insegna della continua evoluzione. L’essere al passo con i tempi per rispondere alle esigenze del mercato è forse la caratteristica principale di Piacentina Srl, società di San Polo di Podenzano, in provincia di Piacenza, leader nel settore della logistica integrata in campo alimentare, con 180 milioni di pezzi lavorati circa ogni anno per conto dei clienti. Del resto il comparto non consente di restare indietro né dal punto di vista delle tecnologie impiegate né da quello del servizio offerto. “Le aziende alimentari ci affidano barattoli e contenitori sigillati e noi ci occupiamo di tutte le fasi del confezionamento secondario, compresa l’etichettatura, e di far arrivare i prodotti sugli scaffali dei supermercati” racconta la presidente Cristina Dodici, sottolineando la centralità del “rapporto di fiducia che viene a crearsi con le imprese partner”.
Proprio per conservare e rafforzare questo rapporto è fondamentale mantenere efficienti gli impianti e non è un caso che con l’entrata in funzione della nuova linea l’azienda completerà la sostituzione per la seconda volta di tutti i macchinari presenti. Del resto l’evoluzione è stata continua. Inizialmente, infatti, Piacentina Srl concentrava la propria attività sul magazzino, dedicandosi sia allo stoccaggio di prodotti alimentari sia alla conservazione di documentazione bancaria, mentre la svota verso la logistica integrata alimentare è arrivata nel 2007, con l’acquisizione di un ramo d’azienda e degli impianti della vecchia Cirio. Progressivamente lo stoccaggio in magazzino ha perso la propria centralità tra le attività dell’impresa, fino ad arrivare alla realtà attuale, che vede l’azienda proporlo come servizio aggiuntivo e complementare, insieme a quello di spedizione dei prodotti. “Il nostro core business è il polo del confezionamento, che rispetto all’attività di magazzino richiede scelte precise per la formazione del personale” aggiunge Dodici, evidenziando l’importanza del “lavoro di controllo, verifica e manutenzione, che deve essere svolto da tecnici specializzati”.
L’impresa, del resto, si assume una responsabilità importante nei confronti dell’azienda alimentare cliente: “Prima di poter valutare la qualità del cibo che sta all’interno, il consumatore guarda il barattolo che lo contiene, scegliendo di acquistarlo al supermercato – aggiunge l’imprenditrice -. Il gusto e il sapore sono sicuramente determinanti, ma la valutazione complessiva del prodotto dipende anche dal nostro lavoro”. E, parlando di responsabilità, l’azienda si mostra molto attenta alla sostenibilità ambientale. Oltre alla recente realizzazione della linea di confezionamento capace di utilizzare carta e plastica (anche riciclata), Piacentina Srl, punta con forza sul fotovoltaico con il progetto di un impianto da 800 kilowatt, che si aggiunge a quello da 300 già realizzato nel 2010. “In questo modo riusciremo a gestire in autoconsumo gran parte dell’anno” aggiunge Dodici, che parla di “un investimento importante anche alla luce delle difficoltà provocate sul fronte energetico dalla guerra in Ucraina”.
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