Nemetria a difesa del risparmio. Appuntamento a Foligno della trentesima edizione. Presente anche Paolo Savona, presidente del Comitato Scientifico.

Sarà venerdì prossimo, 14 ottobre, la giornata di Nemetria, l’associazione che si interessa di Etica e di economia e che quest’anno affronterà il tema de “La tutela del risparmio come difesa sociale”.
Dopo i saluti istituzionali della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, si succederanno gli interventi coordinati da Angelo Maria Petroni, vicepresidente di Nemetria e professore ordinario all’Università La Sapienza di Roma. Ad introdurre sarà Paolo Savona, Presidente Consob e presidente Comitato Scientifico di Nemetria. Gli interventi vedranno protagonisti Luciano D’Alfonso, Senato della Repubblica e Presidente Commissione Finanze nella scorsa legislatura; Giovanni Sabatini, Direttore Generale ABI; Luca Antonini, Giudice della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana; Alberto Reda, Generale di Brigata e Comandante Regionale Umbria; Giovanni Farese, Professore Associato di Storia dell’Economia all’Università Europea di Roma; Giovanna Dossena, CEO AVM Gestioni e Docente Ordinario di Economia Aziendale Università di Bergamo; Federico Fubini, Vicedirettore Corriere della Sera. Conclusioni affidate al professor Giuseppe De Rita, presidente di Nemetria e numero uno del Censis.
“Secondo l’impostazione di questa storica iniziativa di Nemetria – spiega il presidente del Comitato Scientifico, il professor Paolo Savona – l’esame della materia supera gli aspetti strettamente etici ed economici, che vanno tenuti comunque presenti, e chiede ai relatori di concentrarsi sugli effetti sociali della mancata protezione del risparmio “in tutte le sue forme”, un valore che ha ricevuto dignità costituzionale per la Repubblica italiana”.
“In un sistema che presenta un saggio demografico tuttora calante, un regime pensionistico oneroso per il bilancio dello Stato, una disoccupazione preoccupante, un livello e un andamento salariale oggetto di insoddisfazioni, una distribuzione del reddito che la tassazione e la spesa non sono capaci di correggere, la tutela del risparmio in essere e l’incoraggiamento per quello in via di formazione diviene un obiettivo sociale prioritario. Siamo in una fase di transizione da un Welfare State generoso sul piano programmatico a un Individual Welfare che richiede un maggiore impegno da parte del cittadino, investendo i nuclei familiari”.
“La ricerca di una risposta al problema che eviti di restare impigliata nella classica formula protettiva delle strette monetarie o fiscali, sempre più impraticabili senza pagare costi elevati in termini di crescita reale e benessere, è lo scopo di questo Convegno, come pure un obiettivo ineludibile della politica”, conclude Savona.

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