Shila Morelli: «Ecco i benefici dello Yoga Nidra, la pratica che libera dalle tensioni e lenisce le ferite dell’anima»

Italiani sempre più stressati, fragili, insicuri e colpiti da ansia e malattie psicosomatiche, complici le quotidiane preoccupazioni, l’assillo per il futuro, le limitazioni e l’isolamento che la pandemia ha generato.

«Certo, gli avvenimenti degli ultimi anni hanno lasciato un forte strascico sulle persone; in tanti si sono sentiti depotenziati, limitati, persino impotenti, ma non sono l’unica causa di questo disagio dilagante», esordisce Shila Morelli, che opera a Novara ed è specializzata in discipline bioenergetiche come la Riflessologia, il Reiki, il Thai Yoga Massage e lo Yoga Nidra.

«Dalla prospettiva di operatrice olistica e insegnante di yoga osservo quotidianamente, tra le persone che richiedono il mio intervento, la presenza di sovraffaticamento, stati emotivi dolorosi e tensioni anche fisiche che impediscono di condurre una vita serena. Sono sempre più numerosi gli individui che “per andare avanti” mettono da parte l’ascolto profondo di sé, dimenticando, o non sapendo, che il nostro potere è immenso, che siamo noi a governare i nostri pensieri, così come governiamo il nostro corpo. Quest’ultimo periodo ci ha spinto, estremizzando la nostra realtà, a superarla, a cambiare; ci sta dando l’occasione di imparare a essere potenti e attivi per riappropriarci di quanto è prezioso, e tuttavia trascurato, nella nostra vita quotidiana: è necessario credere che siamo dotati di potenzialità immense pronte a sbocciare, se solo lo volessimo».

Ecco quindi venirci in soccorso la pratica dello Yoga Nidra, un percorso spirituale, emotivo e fisico, prezioso non solo per conoscersi e riprendere possesso di pensieri e potenzialità, ma in grado anche di rigenerare il corpo, sciogliere nodi emotivi, alleviare le tensioni oppure modificare e trasformare abitudini e comportamenti.

«Lo Yoga Nidra – spiega  – è una pratica trasformativa, detta anche Yoga del sonno, spesso confusa col banale rilassamento. In realtà si tratta di una tecnica guidata molto potente che, inducendo nella persona uno stato ipnagogico tra sonno e veglia, apre le porte a una dimensione di coscienza profonda da cui affiorano contenuti sia collettivi sia personali che giacevano in ombra. Sono forme pensiero che ci portiamo dentro per cultura, per retaggio familiare o per abitudine individuale e di cui non siamo coscienti, ma che tuttavia concorrono a creare la nostra realtà. Lo Yoga Nidra è uno straordinario viaggio nell’inconscio e subconscio, è un modo per conoscerci profondamente, lasciandoci trasportare dall’arcaica saggezza del corpo e del respiro. La disciplina ha una duplice funzione: da un lato ci permette di eseguire un’azione di pulizia di contenuti obsoleti e limitanti, e dall’altro ci dà la possibilità di seminare le intenzioni (dette Sankalpa) che si desidera concretizzare, è come piantare dei semi per far germogliare nuove realtà».

Tante le persone che possono trarre beneficio da questa pratica semplice eppure così efficace: «Lo Yoga Nidra è indicato per chi non ha superato traumi passati oppure è imprigionato in schemi di pensiero o convinzioni limitanti; è adatto a chi ha disagi fisici o desidera alleviare lo stress, gli stati d’ansia o vuole risolvere problemi lavorativi. Ma è anche un modo per esplorare il proprio potenziale, ridisegnare la propria realtà… o semplicemente vivere più serenamente».

Forte di un’esperienza decennale corroborata da studi e formazione continua, l’attività di Shila Morelli si divide tra la pratica dei trattamenti olistici e dei percorsi di benessere e l’attività di insegnamento. Quest’ultima a breve si concretizzerà in una grande novità: «A fine ottobre inauguro un corso di formazione di Yoga Nidra on-line. Si tratta di un corso esperienziale aperto a tutti: non è necessario aver maturato esperienze pregresse, il requisito è unicamente aver voglia di fare pratica. È sufficiente soggiornare in un ambiente tranquillo, rilassarsi e seguire le mie indicazioni in totale serenità e fiducia. Non si tratta tuttavia di un’esperienza totalmente passiva: la dolcezza del rilassamento che apre all’accettazione del cambiamento è combinata alla responsabilità personale; chi vi si approccia fa scelta di presenza, di parole e pensieri positivi, coltiva ogni giorno con la pratica le intenzioni, come se innaffiasse una piantina: cambiando le abitudini anche la realtà si modifica. Perché, come diceva Swami Sivananda: “L’uomo semina un pensiero e raccoglie un’azione; semina un’azione e raccoglie un’abitudine; semina un’abitudine e raccoglie un carattere; semina un carattere e raccoglie un destino”».

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Visita il Sito www.shilamorelli.com

 

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