Cisl: in Calabria emergenza lavoro e 300mila famiglie a rischio povertà per le bollette

Cisl Calabria

Emergenza lavoro e 300 famiglie a rischio povertà a causa degli aumenti in bolletta. La Cisl di Reggio Calabria, riunita nel Consiglio generale UST Metropolitano, lancia l’allarme con il segretario reggente e segretario generale regionale Tonino Russo.

La ripresa post-pandemia viene messa a rischio dalle conseguenze della guerra in Ucraina. E nei prossimi mesi si attendono nuovi aumenti che rischiano di mettere in ginocchio interi comparti produttivi. Costi dell’energia e del metano, mai così alti e in continua crescita. Gas aumentato del 700%, energia del 200%. Costi alle stelle dei beni di prima necessità. Famiglie che, considerando il reddito medio calabrese e della provincia reggina, sono alle prese con grandissimi difficoltà. Circa 300.000 famiglie calabresi a rischio di povertà energetica. Migliaia di posti di lavoro a rischio, in una regione e in una provincia che hanno fame di lavoro. I dati sui tassi di occupazione, i più bassi del paese, i dati sui giovani neet sono lì, inconfutabili. E chiamano tutti all’assunzione di una responsabilità, di un impegno straordinario. C’è un delta di sviluppo, denuncia la Cisl, che va colmato.

“Purtroppo – ha ricordato il segretario Tonino Russo – le ragioni che ci hanno portato in piazza il 22 giugno del 2019, nella grande manifestazione nazionale sul Mezzogiorno svoltasi proprio qui a Reggio Calabria, sono ancora forti e presenti. Serve una svolta vera sulle politiche per il Mezzogiorno. C’è bisogno di dare “futuro al lavoro, di unire il paese ripartendo dal sud”. C’è bisogno di una nuova grande stagione di investimenti in infrastrutture materiali ed immateriali, reti stradali e ferroviarie, reti digitali, capitale umano, distretti produttivi, competitività delle imprese. C’è l’urgenza di applicare la clausola del 34% degli investimenti nazionali da destinare al Sud. C’è l’urgenza di spendere e spendere bene le risorse del PNRR”.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed il Piano Complementare rappresentano per la Cisl una grande opportunità per ripartire: 222 miliardi, ai quali si integrano, in un’unica cornice, quote della programmazione nazionale di bilancio e dei fondi strutturali europei. Sei missioni che per la CISL devono avere un grande obiettivo: ogni euro sia speso per il lavoro.  Quelle del PNRR sono risorse in gran parte in prestito che pagheranno le nuove generazioni. Per questo, è l’ammonimento del sindacato, vanno spesi bene, nelle infrastrutture viarie, per liberare i territori calabresi dall’isolamento e creare nuovo lavoro. E per sistemare un sistema sanitario al collasso.

Per il successo del PNRR, saranno fondamentali le competenze. Sarà fondamentale dare valore alla P.A, con un grande piano di reclutamento ed innovazione. Sarà, quindi, essenziale aiutare i Comuni, che gestiranno circa 40 miliardi del PNRR. E in Calabria c’è il record dei comuni in dissesto e pre-dissesto. 193 comuni su 400.

Alle forze politiche che guideranno il Paese il sindacato pone i punti della “agenda CISL”: un fisco equo e giusto, una riforma della pensione con flessibilità in uscita e tutela lavori usuranti, il rafforzamento dei servizi pubblici, gli investimenti, la legalità, la sicurezza sui luoghi di lavoro. In questi mesi il tragico primato delle morti sul lavoro. Una ecatombe. Noi diciamo che il lavoro o è sicuro o non è lavoro. Servono più controlli e la sicurezza deve essere vista come un investimento e non come un costo. Dal 15 al 21 ottobre p.v. avremo la settimana di mobilitazione unitaria, indetta da CGIL CISL UIL, per chiedere interventi concreti, per dire basta alle morti sul lavoro.

Il segretario reggente dell’UST CISL di Reggio Calabria che poi ricordato che è stato sottoscritto ieri il CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) “Volare” con la Regione e il Governo: 215 milioni di euro immediatamente cantierabili per il rilancio degli aeroporti calabresi, di cui 40 destinati a oneri di servizio per nuove tratte. Un obiettivo per il cui raggiungimento si ringrazia la Cisl Confederale.

Riguardo al Ponte sullo Stretto, ha detto poi Russo, servono azioni concrete. Per la CISL è una struttura che completa il disegno di infrastrutturazione di un Mezzogiorno e di una Calabria, che costituiscono risorse per l’intero Paese.

Sul piano organizzativo, il segretario reggente Tonino Russo ha annunciato, concludendo la sua relazione, che nelle prossime settimane spera di portare a termine il percorso che condurrà all’elezione del nuovo segretario generale della CISL di Reggio Calabria.

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