Una vetrina importante, il Sana di Bologna, partecipato anche da trentanove aziende siciliane.

La tendenza del biologico, l’importanza sull’economia nazionale, sulla salute degli italiani: tutto visto in bella mostra al Sana di Bologna, una rassegna specializzata sul Bio, ed alla quale hanno partecipato ben trentanove aziende siciliane: olio, vino, pane e pasta, ma anche formaggi, miele, torrone, cioccolato e altre produzioni tipiche del territorio, dalle farine alla frutta secca. Le aziende sono state la pattuglia avanzata di un grande movimento nell’Isola, che l’ha fatta diventare la regione leader per ettari di terreno vocato.

La collettiva siciliana, organizzata dall’assessorato regionale delle Attività produttive ha visto schierate negli spazi espositivi bolognesi realtà imprenditoriali provenienti da tutta l’Isola: dieci del Catanese, otto quelle del Palermitano, sei sono arrivate dal Ragusano, cinque dal Nisseno, quattro dal Siracusano, tre dal Trapanese, due dall’Agrigentino e una dal Messinese.

Con oltre 427 mila ettari di terreno coltivato a biologico e con l’aumento del numero di operatori impiegati, soprattutto tra i giovani under 35, il settore si conferma trainante verso la transizione green dell’Isola. Prossimi obiettivi, stando anche ai dati diffusi nell’ambito della manifestazione bolognese, sono l’accelerazione e l’incentivazione al consumo Bio, sia in ambito domestico sia nell’ambito della ristorazione commerciale e collettiva.

Exit mobile version