Mari Sport, dai campi da tennis del Foro Italico di Roma ai Queens di Londra: lavori speciali per garantire ai campioni velocità e affidabilità del terreno

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Il mondo del tennis cresce sotto tutti i punti di vista, sia nell’ambito delle prestazioni degli atleti che dei campi sui quali si giocano partite sempre più tecniche e avvincenti. Infatti, i terreni di gioco sono una parte fondamentale del tennis, dovendo garantire velocità, affidabilità e drenaggio. Una vera e propria sfida per i costruttori, che spesso utilizzano vere e proprie ricette segrete per la costruzione e la manutenzione dei campi.

“La nostra formula piace sempre di più, siamo davvero molto orgogliosi del lavoro che mettiamo a disposizione dei più importanti terreni al mondo”, afferma Pierluigi Troiani, responsabile di Mari Sport, la società italiana costruttrice di campi da tennis, che si occupa della manutenzione dei principali campi da tennis terreni ATP, come il Foro Italico di Roma dove si svolgono gli Internazionali d’Italia del circuito World Tour Masters 1000, o i campi di Londra dell’Lta — Lawn Tennis Association, l’ente istituzionale britannico del tennis, così come la Usta, United States Tennis Association. Quella della costruzione dei campi da tennis in terra rossa è una storia antica, che si basa sull’utilizzo di materie prime speciali come i mattoni rossi frantumati per costruire il sottomanto. “Noi utilizziamo una miscela che parte dai mattoni antichi delle cascine del 1800, una peculiarità che ci diversifica tanto rispetto ai nostri competitor”, segnala Troiani, conosciuto nell’ambiente come Pigi. Ma è proprio dal mattone che si avvia la costruzione di un campo in terra rossa, con i costi che, visto il periodo di crisi energetica, lievitano giorno dopo giorno.

“Per la cottura dei mattoni utili alla preparazione dei campi si utilizzano forni che richiedono grande dispendio d’energia — ricorda Angelo Troiani — che, in aggiunta agli alti costi dei trasporti, porta a una crescita generale delle spese. Stiamo facendo i salti mortali per non far ricadere sul cliente finale l’aumento dei prezzi”, segnala il responsabile Amministrativo di Mari Sport. L’azienda nasce grazie all’intuizione di Renato, padre di Angelo e Pierluigi, anch’egli conosciuto nell’ambito professionale con un nome attribuitogli affettuosamente dai colleghi di lavoro nel corso di svariati decenni di attività.

“Mio papà era chiamato Franco Mari, come se fosse un tutt’uno con la società. Insieme a personaggi quali Umberto Garavelli, fondatore di Terre Davis, leader in campo mondiale nella produzione di terre speciali e accessori per campi da tennis, entrambi hanno fatto la storia mondiale degli impianti di questo bellissimo gioco”, ricorda Troiani. Renato Troiani e Umberto Garavelli sono recentemente scomparsi, ma la loro professionalità vive ancora grazie agli eredi, con Angelo e Pierluigi Troiani intento allo sviluppo in patria e all’estero delle attività di Mari Sport. “Dagli Emirati arabi Uniti al Regno Unito, dall’Italia agli Stati Uniti, la nostra mission — sottolinea Pigi — è quella di costruire campi da tennis sempre più evoluti ma nel rispetto della tradizione, per offrire ai campioni di oggi e di domani terreni perfetti per assecondare al meglio le loro prestazioni sportive”.

CONTATTI: Sito web https://www.marisport.it/

 

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