Edilizia, in Sicilia firmato il contratto integrativo

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Da sinistra, in piedi, Pasquale De Vardo, Giuseppe Famiano, Francesco Danese, Andrea Di Vincenzo, Piero Ceraulo. Seduti, da sinistra, Antonino Potenza, Paolo D'Anca, Matteo Pezzino e Giovanni Pistorio

Firmato in Sicilia lunedì mattina (25 luglio) il rinnovo del contratto integrativo regionale per il comparto dell’edilizia. Un contratto che interessa circa 2mila aziende artigiane e 7mila addetti.

Nella sede regionale di Confartigianato Imprese Sicilia si sono ritrovati per la stesura definitiva e la firma il presidente dell’Anaepa regionale, Matteo Pezzino, il segretario di Confartigianato Sicilia, Andrea Di Vincenzo (assistiti da Manuela Cardillo) e i sindacati dei lavoratori: per la Fe.N.E.A.L.- U.I.L. regionale, presenti Antonino Potenza e Pasquale De Vardo, per la F.I.L.C.A.- C.I.S.L. regionale, Paolo D’Anca, Giuseppe Famiano e Francesco Danese, e per la F.I.L.L.E.A.- C.G.I.L. regionale, Giovanni Pistorìo e Piero Ceraulo.

Le novità del nuovo contratto regionale

Sul piano economico, oltre agli adeguamenti, previste novità per indennità di mensa e trasporto. Grande attenzione alla formazione e all’innovazione, ma anche all’abbattimento dei costi per le imprese e nuovi vantaggi con adeguamento al caro vita per i lavoratori.

Tra le azioni prioritarie su cui si basa il nuovo contratto degli edili, economia sostenibile e transizione ecologica del comparto; qualificazione, sviluppo e sostenibilità finanziaria della bilateralità; mercato degli appalti pubblici; legalità, regolarità, sicurezza sul lavoro e formazione.

Secondo le parti firmatarie, per consentire che il 2022 sia l’anno di riavvio del comparto delle costruzioni, occorre innanzitutto dare certezze alle imprese e ai lavoratori, puntando sul lavoro quale fattore determinante per il riavvio di un nuovo ciclo produttivo. Il mondo delle costruzioni, anche per l’emergere di una nuova sensibilità rispetto alle tematiche ambientali e alla necessità di sostenere una economia di tipo circolare, sarà dunque interessato da importanti innovazioni tecnologiche orientate alla sostenibilità ambientale.

Pezzino (Anaepa): costi tenuti bassi e la carta Edilcassa Sicilia

“Grazie a questo rinnovo – ha detto Matteo Pezzino, presidente regionale di Anaepa – il contratto integrativo regionale per le imprese artigiane e le Pmi, si avvicina ancora di più alle esigenze economiche delle aziende rappresentate dall’associazione di categoria firmataria dell’accordo. Era quello di cui avevamo bisogno in un periodo così difficile e siamo riusciti a tenere bassi i costi e ad abbatterli ancor di più per le nostre imprese. Abbiamo poi una carta vincente, che è quella di avere come unico strumento di applicazione del contratto oggi sottoscritto, la cassa regionale per l’edilizia, l’Edilcassa Sicilia”.

La soddisfazione di Di Vincenzo (Confartigianato)

“Questo è l’anno del rinnovo dei contratti e come federazione regionale non possiamo non fare un plauso alla nostra Anaepa che è riuscita a portare avanti il primo rinnovo della contrattazione – ha detto Andrea Di Vincenzo, segretario di Confartigianato Imprese Sicilia –. Siamo lieti che oggi sia stato firmato l’accordo per un settore strategico dell’economia della nostra isola”.

I sindacati: novità anche su indennità di mensa e trasporto

“Il settore delle costruzioni – hanno commentato a margine i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori  – sta vivendo vari processi di innovazione alla luce di alcune misure di incentivazione, come il sisma bonus e il super bonus del 110%. Pur nelle difficoltà dell’attuale quadro politico, con l’accordo raggiunto oggi si registrano netti miglioramenti della parte economica e cospicui aumenti riguarderanno anche le indennità di mensa e trasporto. Cogliere la sfida per un rilancio in linea con le esigenze della parte più avveduta e attenta alle nuove esigenze – hanno concluso i sindacati – è quanto abbiamo inteso fare”.

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