C’è anche la valutazione della “ciclabilità” dei territori: l’Italia sempre più bike-friendly. Ai comuni più virtuosi assegnata una bandiera gialla.

Risultati sempre più confortanti quelli che ha messo in cascina la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che è riuscita a mettere in rete ben 174 comuni, tra l’altro anche le città più grandi della Penisola. L’iniziativa di Comunicilabili altro non è se non uno stimolo alle amministrazioni ad adottare politiche che vadano a favore della realizzazione di piste ciclabili e delle interconnessione tra di loro. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei “bike smile” anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile insieme ad una valutazione che include utili suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità. Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti da ogni singola amministrazione.

“Oggi chiudiamo il primo entusiasmante quinquennio di ComuniCiclabili. Quando in FIAB abbiamo pensato a un riconoscimento da attribuire alla ciclabilità dei territori, siamo stati visionari e ambiziosi avendo come capitale le nostre competenze di urbanisti e la nostra infaticabile dedizione alla mobilità in bicicletta – dice Alessandro Tursi, presidente di FIAB – L’iniziativa è cresciuta oltre le più rosee aspettative perché i comuni hanno compreso e apprezzato il nostro grande sforzo per produrre valutazioni attendibili, ma anche l’approccio propositivo e collaborativo per fornire suggerimenti e proposte adatte alle specifiche realtà. La soddisfazione più grande è vedere come tante amministrazioni abbiano implementato gli sforzi per migliorarsi ogni anno, e siamo sempre felici di riconosce i bike smile in più quando i punteggi superano le varie soglie. La sfida più grande per il futuro di FIAB-Comuni Ciclabili è quella di essere all’altezza del lavoro fatto fin qui e di onorare la fiducia che sempre più comuni ripongono in FIAB”.
La partecipata cerimonia virtuale di oggi, ha dato il benvenuto nella rete a 10 nuovi comuni – Teramo, Collegno (TO), San Benedetto del Tronto (AP), Rozzano (MI), Avezzano (AQ ), Castelfranco Veneto (TV), Sacìle (PD), Monsélice (PD), Buttapietra (VR), Altidona (FM) – che,affiancano le altre new entry del 2022, portando a 25 i nuovi territori classificati quest’anno FIAB-ComuniCiclabili.
Insieme a loro sono state consegnate le bandiere gialle di rinnovo ai tantissimi territori già presenti nel circuito, con la conferma o la modifica del punteggio rispetto all’anno precedente.
La valutazione massima con il punteggio di 5 bike-smile è stata ottenuta per il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili 2022 da 13 comuni italiani: Arborea-OR, Bolzano, Cavallino Treporti-VE, Cesena-FC, Favignana-TP (l’isola è l’unica località della Sicilia in rete), Ferrara, Grado-GO, Merano-BZ, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e Schio-VI.
Sono invece 27 i comuni in Italia che hanno4 bike-smile sulla bandiera gialla e, per quatto di loro (Bologna, Camposanto-MO, Mirandola-MO e Soverzène-BL) questo punteggio rappresenta una promozione rispetto al 2021.
Gli altri comuni che, nell’edizione 2022, hanno migliorato il loro punteggio sono: Mogliano Veneto-TV e Ortona-CH che raggiungo in 2 bike-smile; Alba Adriatica-TE, Bussolengo-VR, Galzignano Terme-PD, San Prospero-MO che passano da 2 a 3 bike-smile; mentre Merano-BZ, Ravenna e Rimini conquistano il punteggio massimo di 5 bike-smile.
Le regioni che possono vantare il più alto numero località riconosciute FIAB-ComuneCiclabile sono il Veneto, con 30 comuni e l’Emilia-Romagna con 29 comuni, seguito da Abruzzo con 19 comuni e da Lombardia, Marche e Puglia, ciascuna con 16 comuni.
FIAB comunica che a settembre apriranno le candidature per l’edizione 2023 di FIAB-ComuniCiclabili:le amministrazioni interessate avranno tempo per presentare la propria domanda.

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