L’emergenza diventa sempre più stringente: i cinghiali sono un rischio vero.

Ormai il tempo dell’emergenza pè davvero passato: i cinghiali prolificano dappertutto e dappertutto diventano fonte di problemi e di pericoli. L’assessore regionale all’assessore regionale all’agricoltura, dopo aver partecipato alla riunione che ha coinvolto tutti i suoi colleghi a livello nazionale, ha invitato in maniera pressante il Governo a dare l’avvio a qualsiasi forma di tutela: «Serve un intervento urgente da parte del Governo nazionale per contrastare l’emergenza cinghiali. C’è la necessità di estendere il periodo di caccia al cinghiale e di effettuare piani di controllo e selezione anche nelle aree in cui oggi non è possibile intervenire. Non si può più temporeggiare su un problema che mette a serio rischio l’incolumità dei cittadini».

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, comunicando la posizione condivisa stamattina a Roma dagli assessori dell’Agricoltura di tutte le Regioni d’Italia durante la commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni, che ha dedicato un’apposita conferenza stampa all’emergenza in atto.

«Adesso – prosegue Scilla – si attende il decreto interministeriale, il cui testo è stato già presentato dalle Regioni alcuni mesi fa, contenente provvedimenti per osteggiare la presenza di cinghiali e porre fine ai seri rischi legati alla diffusione della peste suina, ma anche, e soprattutto, per evitare ingenti danni alle colture agricole».

 

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